martedì 9 febbraio 2010
Tamagotchino
Alino lo vorrei portare sempre con me. In tasca. Come un tamagotchi. Tirarlo fuori quando arrivo in ufficio e giocarci un pò, ridere insieme, coccolarlo, sbaciucchiarlo.
E' solo che vedo i miei figli troppo poco in settimana. Esco alle 8, torno alle 8 e alle 10 al massimo tutti a nanna.
Così, ieri sera, mentre a cena Alino faceva il suo solito show e ridevamo ( nonostante Gabry sul divano colpito dal virus intestinale ) ho pensato che avrei voluto portarlo sempre con me, in tasca, per sentirlo sempre vicino. E poi è simpatico e tenerone. Come il tamagotchi insomma :-).
Gabry invece si è beccato sto virus intestinale. Ha iniziato venerdi e stamattina ha vomitato addosso a Mamma 2.0. Purtroppo mi sono perso la scena... :-)
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2 commenti:
io ce l'avevo il tamagotchi.
ricordo che mi svegliava di notte pieno di cacche virtuali.
ricordo che mangiava come un porcello.
ricordo che quando volò via, ci rimasi talmente male, che a tutt'oggi non me soo ancora fatta una ragione...
Pat, è volato verso un mondo migliore.
Fatto di pixel, ma migliore.
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