a quella mia collega che si lamenta perchè i suoi amici il week end vogliono andare a "Forte", ma lei non ci vuole andare perchè non si vuole mettere in costume, vorrei far notare che è magra e con due tette cosi, che in costume se non ci si mette lei, chi altro?
sempre a quella mia collega, che si lamenta che a 30 anni vuole stabilità, faccio notare che la stabilità non è decidere di andare a "Santa" in un hotel fighissimo invece che a "Forte".
ancora a quella mia collega, che si lamente sempre della sua vita di merda, faccio notare che guadagna più di me, non ha figli, fa un sacco di cose e se non le piace il suo lavoro non fa che cambiarlo, mica la obbligano col fucile.
Ogni cosa è relativa, lo so benissimo. La mia vita e i miei problemi non sono certo più importanti di quelli degli altri. Ma ho la nausea quando sento che "cavolo, che problema il vestito in lavanderia", c"avolo che problema i miei amici vogliono solo divertirsi", "cavolo che problema il negozio mi chiude tra mezz'ora..."
Per fortuna che in giro, per strada, vedo nonni con nipoti, sorridenti, rilassati, che vanno al mercato a prendere la frutta ( e magari chissà, ci scappa il regalino alla bancarella del giocattolaio ) oppure un pezzo di focaccia buonissimo dal panettiere anche se poi a pranzo magari non mangio.
Per fortuna che vedo bambini e ragazzi all'aperto, a giocare, scherzare, ridere e guardare il futuro in modo sfrontato, senza paura, con occhi che brillano perchè "finalmente è iniziata l'estate!" e tutto sarà bellissimo.
Per fortuna che stamattina Gabriele mi ha detto che il "Tempino è un Pochino Bellino e allora mi va di andare a prendere il pane con la nonna!" ;)
Per fortuna che settimana prossima me ne vado in vacanza e fan#**# a tutti quanti!