giovedì 29 ottobre 2009

In Pace col Mondo



Ieri ho fatto la figura di merda più colossale della mia vita ( fino ad oggi ).
Da una parte son contento: tutte le volte che in gruppo la gente inizia a raccontare le proprie figure di merda, bullandosi, io non ho molto da dire.
Ma dopo iera sera anche io potrò partecipare, bullandomi!

Uscendo dall'ufficio, ho incontrato una persona che conosco per lavoro, che abita vicino a casa mia.
Lui, gentilissimo, si è offerto di darmi un passaggio. Ovviamente ho accettato, per non essere scortese, ma sopratutto perchè l'idea di sedermi subito in macchina e arrivare a casa senza metro e altro mi solleticava parecchio.

In macchina cerco di essere brillante, parlando di lavoro, di novità, cercando di essere spiritoso senza esagerare. Tutto perfetto. Tra l'altro questa persona lavora per una società con cui ho cercato tempo fa di stringere un accordo.
Mi dico: "bene, è l'occasione per riallacciare i rapporti!".
E via quindi per il tutto il tempo ad aggiornarlo sulle novità, mentre mi godo il viaggio e l'idea di non avere dovuto prendere la metro e altro per tornare a casa.

Già, la metro e ALTRO.

Arrivati sotto casa mia, il mio ospite mi chiede come raggiungo tutti i giorni l'ufficio, considerato che abito a circa 15km da Milano.

E io, con assoluta tranquillità, gli racconto che tutti i giorni, tutti i santi giorni, da sette anni a questa parte, per andare in ufficio e per tornare, prendo la metro e altro.

Sapete cosa è altro? Altro è la mia macchina che è rimasta posteggiata a Milano, sola soletta, ad attendere il mio ritorno dall'ufficio...

Ora, a parte il fatto che uno non può dimenticarsi di avere un'auto parcheggiata da qualche parte, cosa avrà pensato il tipo sulla mia affidabilità?????

Devo prendermi una pausa....

martedì 27 ottobre 2009

CaccaAlino

Alino sta imparando a fare cacca e pipì senza il pannolino.
Per la pipì ha fatto molti progressi. 2 volte su 3 la facciamo nel vasino o insieme alla paperella sul water...
La 3 volta è quella del pavimento...va bhè.

Sulla cacca abbiamo ancora da migliorare: il ragazzo si impegna, ma a volte fa una puzzetta e gli parte il siluro.

C'è molto da lavorare su questo punto, ma capisco che sia difficile imparare la formula "tengo-il-siluro/lascio-aria".

Per cui il più delle volte Alino lo vedi bloccato nel mezzo della stanza, con le braghe che dietro pendono un pò e la faccia sconsolata. Il problema è che non mi fa avvicinare. Vuole solo la sua mamma: che sfortuna eh?

Una volta però ha fatto la cacca con la paperella. Gli dicevo: "falla Qua!Qua!Qua!" Mi sono visto da fuori: seduto sulle ginocchia, occhi fissi al pupo che facevo il verso della papera. La mia autostima in quel momento ha raggiunto i livelli minimi.
Poi però, quando ho guardato nel water mi è preso bene. Oh, saranno stati due chili. Un successone!

Comunque son contento: ora Alino se deve fare la pipì ed è fuori casa, anche se ha il pannolino, se la tiene. Domenica ad esempio urlava come un'acquila perchè era in macchina e gli scappava. E io a dirgli: " ma hai il pannolo, falla" ma lui nulla eh? Nulla! fino a casa urlando come un matto. Stoico ( anche lui )

Come sono felice che Alino stia togliendo il pannolino.

Fedeltà

Un anno e sei mesi dopo questo, siamo arrivati a questo:




l'amore non ha età. E la fedeltà di Gabry è passata attraverso due tradimenti e l'assoluta indifferenza della sua Bea durante la festa di compleanno per i 5 anni di Gabriele.

Stoico.

lunedì 26 ottobre 2009

Sempre


Cinzia D. - come sempre magra, come sempre con la testa tutta sua. A parte il taglio di capelli, che riflette ciò che c'è dentro, è una testa gentile, dolce, piena di paure ma forte abbastanza per superarle in qualche modo. Se solo lo sapesse anche lei.

Cinzia B. - L'Altra Cinzia, la Cinzia Bella, come la chiama Gabry, che a volte ritorna ed è festa. Che è la scusa per rivedersi tutti. Lei come sempre vuole organizzare, fare&disfare. Spero che riesca presto nel progetto che le è più caro al momento. Fare la mamma.

Giovanni - taciturno, timido. Per lui una sola parola: chupito (rhum&pera) e la promessa di una sera. Chissà se si ricorda. Io si, anche se ero decisamente ubriaco.

Germano - come ho già avuto modo di scrivere, Germano c'è sempre, a prescindere che tu lo veda tutti i giorni o dopo 6 mesi. E' sempre lo stesso, ma ogni volta è una sorpresa. Chissà come fa? Forse è grazie al suo negozio di giocattoli appena aperto e alle bustine di Gormiti.

Valentina - che ogni volta che la vedo la trovo più bella. Vale è luminosa, solare, ilare. Ma lei non lo sa. Lei pensa di essere brutta, noiosa e triste. E allora alle volte, da sola, lo diventa. Sarebbe bello se si vedesse da fuori.

Roberta - sempre sopra le righe, a modo suo. Roby mi fa ha fatto capire che esiste la leggerezza, se la hai dentro.

Alessandro - il bambinone. I suoi figli si divertiranno un mondo con lui

Lorenzo - il gemello di Alessandro. Duro fuori, ma tenero dentro.

Manca solo Roby. Anzi no, lui c'è sempre. Roby si è stemperato in tutti noi.
Roby è nei gesti, Roby è nelle parole, Roby è nelle sfumature. Che abbiamo fatto nostre.

Roby mi manca.

martedì 6 ottobre 2009

Pensieri&Parole


Scrivi, mi dico. Scrivi dei tuoi pensieri e di quello che fai ogni giorno.
Oppure scrivi di quello che ti capita. Di quello che capita agli altri. Cosa ti hanno detto i tuoi figli ieri sera? La riunione di Nati per Leggere?
Parla di cosa hai mangiato oggi o di cosa hai fatto nel week end.
Parla di quello che vuoi. Ma non tenere tutto dentro. Che ti corrode, ti mangia via. Ti fa un buco nello stomaco.
Hai un blog no? Serve anche a questo. Se nella testa e nella pancia senti quella specie di emozione senza nome, vuol dire che è arrivato. E' arrivato il momento.
Lascia uscire le parole.
In libertà.
Lascia andare le emozioni.
Lascia andare il palloncino.

venerdì 2 ottobre 2009

dissociazione mentale


...credete sia normale incontrare una persona per un appuntamento, analizzando quanto fatto nel 2009, parlare per due ore di progetti per il 2010, salutarsi, andare a pranzo in pizzeria ( e qui beccare, tra l'altro, ElastiGirl, ancora...:-D ) tornare in ufficio e trovare sulla scrivania la disdetta del contratto, firmata dalla stessa persona con cui un'ora prima hai analizzato quanto fatto nel 2009, parlato per due ore di progetti per il 2010 e salutato?