martedì 22 aprile 2008

A Testa Alta

Stamattina non è iniziata gran che bene.

Il tempo fa ancora schifo ( ma dove è finita la primavera? )

Sono ancora di malumore per non essere riuscito a chiudere un contratto importante ( anzi, IL contratto ) . Che me lo sentivo che andava bene. E invece no.

Mi devo tagliare i capelli, o finirò per assomigliare al tizio che c'è sulla foto nella mia patente ( ah sono io? no davvero, non può essere...)

Fortuna che proprio questa mattina ho parlato con F. - mia collega - che mi ha davvero tirato su il morale. Mi ha, come si dice, aperto gli occhi su alcune cose, parlando ( strano per lei :)) ) in modo semplice e diretto. Ne avevo bisogno e la ringrazio pubblicamente qui.

Questo pomeriggio ho preso mezza giornata. Devo andare a "fare i conti con lo stato" ( il 730..) e ne approfitto per fare un giro in centro.

Credo che andrò in giro a testa alta per le strade di Milano.

Me lo posso permettere.

lunedì 21 aprile 2008

Non ho tempo di scrivere

Prendo spunto da un post de Lavale e metto di seguito la mia To-Do list per il blog.

Se avessi tanto, tanto tempo per scrivere, scriverei di questo:

- il mio prossimo viaggio in Sardegna, a San Teodoro e del fatto che ho paura che sia un ciofeca

- di quanto sta crescendo Alino e del fatto che inizia a ripetere i suoni che sente ( devo smetterla con le parolacce )

- dei miei amici che vedo troppo poco rispetto ai miei colleghi...

La Pozzanghera

Plosch, Plosch, Plosch. Tic, Tic, Tic.

Ciaff, Ciaciaff.. frrruuusssschhhh.

...Toc Titoc, Toc, Toc Titoc, Toc, Toc Titoc, Toc...

Vivo in una pozzanghera che si chiama Milano.

mercoledì 9 aprile 2008

Angela esiste?: Pride and prejudice

Angela esiste?: Pride and prejudice

Aggiungo qui il link ad un post molto bello, scritto con parole cariche di amore e verità.

Come papà sto imparando.
Studio sul campo e ricerco consigli, grazie a persone come Angela, genitori, che sanno farmi capire come la mia scelta di essere un giovane Papà sia stata la migliore della mia vita.

Forza e Debolezza

Oggi ho capito che rispetto allo scorso decennio ( ho quasi 32 anni ) sono capace di fronteggiare molte più cose.
Non mi spaventano più le situazioni nuove, le persone sconosciute, gli ambienti non familiari.
Non mi spaventa più nemmeno il giudizio della gente ( o almeno non completamente ).

Ma c'è qualcosa, in questo decennio, che riesce ancora a farmi tremare di paura:
il pensiero di allontanarmi a lungo dai miei figli.

Io trovo che sia una debolezza, perchè per quanto sia ragionevole una cosa come questa, è anche molto limitante, ingiusta e potenzialmente dannosa per la loro crescita educativa.

Se io per primo non sono capace di "lasciarmi andare" fuori dalla porta di casa, non ho idea di come farò a permettere loro di scoprire il mondo.

...Se poi ci si mette di mezzo un pò di febbre, sono rovinato....