venerdì 2 ottobre 2009
dissociazione mentale
...credete sia normale incontrare una persona per un appuntamento, analizzando quanto fatto nel 2009, parlare per due ore di progetti per il 2010, salutarsi, andare a pranzo in pizzeria ( e qui beccare, tra l'altro, ElastiGirl, ancora...:-D ) tornare in ufficio e trovare sulla scrivania la disdetta del contratto, firmata dalla stessa persona con cui un'ora prima hai analizzato quanto fatto nel 2009, parlato per due ore di progetti per il 2010 e salutato?
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3 commenti:
Forse elastigirl porta sfiga?! No, vabbè, dai: scherzo!
In realtà quanto accaduto a te non è dissociazione mentale ma sembra essere (lo dico per esperienza diretta, non aggiungo altro, ma NON ho avuto una disdetta; non ancora, almeno...) uno stile aziendale molto in voga di questi tempi.
Stanno approfittando di una situazione poco chiara, e poco "sicura" certo, per far piazza pulita. Tagliano. Tagliano costi partendo dal basso.
Tagliano persone.
Ripeto, accade così sempre più spesso: grandi rassicurazioni e poi... tock, il colpo. Questo credo sia anche il risultato di tanto strapotere delle aziende nella società italiana attuale, un travaso di diritti dai lavoratori alle aziende: non è chi lavora ad aver diritto al posto di lavoro ma sono le aziende ad aver diritto di tagliare quando decidono. Sic!
Intanto, in bocca al lupo!!!
@Desian: vero quello che dici, che in molte aziende sta realmente accadendo. Ma nel mio caso è diverso. La disdetta non riguardava me in prima persona ( per fortuna!!! ), ma un contratto in essere con un mio cliente che, appunto, non ha accennato minimamente a questa cosa per due ore, salvo poi trovare la raccomandata sul tavolo.
Se non è dissociazione questa!! :-)
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