Certo che la vita non ha mai un'unica direzione, questo è ovvio. E' piena di curve a gomito, di vicoli ciechi e di sensi vietati.
Però, a 60 anni, uno crede che sia ormai tempo di rilassarsi e godersi tranquillamente quello che rimane, tanto o poco che sia.
A 60 anni, uno può credere che sia tornato il tempo delle mele e che finalmente potrà accantonare le ansie di una vita e le battaglie quotidiane, sedersi sulla poltrona e pensare che, se è arrivato fino a li, allora vuole dire che se lo merita un pò di riposo.
Questo, almeno, è quello che io ho sempre pensato, in qualche caso desiderato quando le battaglie quotidiane si facevano difficili.
Ho capito che la vita, invece, è proprio bastarda se la lasci fare.
Meglio allora tirarsi su le maniche da subito e costruire giorno dopo giorno i tuoi 60 anni, anche se ne hai solo 30, perchè poi è troppo tardi, davvero troppo tardi.
Per questo stasera quando tornerò a casa, bacerò mia moglie e parlerò con i miei figli, anche se mi diranno cose che già conosco. Anche se sono stanco e con gli occhi cerchiati. Anche se la giornata è andata male e vorrei solo spaccarmi i timpani con la musica a tutto volume.
Perchè a 60 anni poi sarà tardi. Perchè io a 60 anni voglio sedermi sulla poltrona e meritarmi di riposare in pace.
3 commenti:
questo post l'avrei scritto io un anno e mezzo fa...
stessi pensieri, stesse convinzioni...
poi come te ho scoperto che no...a 60 anni (o giù di lì) la vita può improvvisamente decidere di prenderti per il culo e rivelarsi parecchio bastarda!
peccato vero...però va proprio così delle volte
Mica staremo tutto il giorno in poltrona però vero?
La vita a 60 anni dovrebbe essere anche piena di cose fare, solo con un pò meno ansie e con il sacrosanto diritto di potersi sedere in poltrona ogni tanto...
Certo che no amore, io vorrò andare via sei mesi all'anno se possibile, però insieme a te... :)
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