...ma voi ridde-rete per quello che fa-rò!
Questa la colonna sonora che ci ha accompagnato per tutto il lungo ponte del 1 maggio.
Un bellissimo, lunghissimo, caldissimo ponte quasi estivo, in cui ho coccolato a più non posso i miei pupetti e in cui siamo riusciti, finalmente, ad andare all' Acquario di Genova.
Un'ideona che deve avere avuto anche la metà della popolazione italiana con figli, almeno a giudicare dalla ressa formatasi all'ingresso.
Non invidio la poveretta che con megafono e voce dura teneva testa alla folla che spingeva sulle transenne per entrare.
Il tutto mi ha ricordato, tristemente, scene viste al Tiggì, dove però la folla cercava beni di prima necessità e non semplicemente una foto di squali, delfini & pinguini...
L'Acquario di Genova si presenta però non molto accessibile alle famiglie con passeggini. Ci sono stroppe scale e qualche passaggio ristretto e i pochi ascensori sono piccoli e ovviamente strapieni ( tempo medio di attesa: 10 minuti ) .
La visita però vale, perchè ci sono moltissimi esemplari ( tra cui i simpatici pinguini, che sembrano non aspettare altro che mettersi in mostra ) e la struttura è molto grande.
Forse la pecca è che, come Genova, sa un pò tutto di malconcio. Mi aspettavo un edificio ultramoderno e ne sono rimasto deluso. L' acquario di Barcellona è molto più bello.
Comunque, in tutto il trambusto dentro all'acquario, ho scoperto di avere due figli meravigliosi, da far invidia a più di un genitore:
nonostante l'eccitazione, il casino e la stanchezza, non un capriccio ( Gabry ) non un pianto ( Ale ), nessun momento di panico.
E anche se la sera ero completamente "bollito", con un mal di testa che mi faceva sentire un pesce palla, ero felice, felice, felice!
Prossime tappe saranno Gardaland, Zoo Safari e qualche museo.
....Pippi, Pippi, Pippiiiiii..... :-)))))
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