lunedì 2 marzo 2009

Carnevale e Poesia


Sabato di Carnevale, qui a Milano, che noi Milanesi siamo festaioli e il carnevale ce lo portiamo avanti tutta la settimana.

E quindi via a decidere come trasformarsi tutti per la grande festa a casa di S., con i suoi due bimbi e gente nuova da conoscere.
S. ha lanciato una sfida: Lenny e Amo sono due creativi, quindi ci stupiranno!

Ehm, ok...ci proviamo:

costanzo e maria de filippi?, anni 20?, due ciliegie?, due alberi?. La mia preferita rimane la carta igienica e lo stronzo ( indovinate chi dei due..? :-S )

Alla fine abbiamo deciso:

Amo vestita da Hippy e io vestito da Mimo!!

Bombetta, bretelle, faccia bianca..sembravo la classica bambina dei film dell'orrore!!!

Alino invece lo abbiamo vestito da pagliaccio, ed era tutto contento di portare in testa il cappellino a punta. Gabry invece, vestito da pirata, con qualche difficoltà in più. Si , perchè il vestito lo ha fatto Amo, da brava Mamma 2.0, riciclando un vecchio maglione, una bandana nera e comprando una spada di plastica. Però Gabry si vergognava.

Allora gli ho disegnato un pirata, quello qui sopra: stivaloni, maglia a righe e bandana. Praticamente la sua copia cartacea. E alla fine si è convinto.
Sulla strada verso la festa, però mi ha detto:
- Papà, io però mi vergogno
- Amore, ma non c'è nulla di cui avere vergogna, siamo tutti vestiti!
- Lo so, ma sono le guance che si vergognano...

Non è pura poesia questa?

3 commenti:

Unknown ha detto...

mi è scappata una risata, e un sorriso di dolcezza, i bambini sono stupendi!

Anonimo ha detto...

Finalmente qualcuno che mi spiega con parole semplici cosa succede anche a me a volte ;-)

Ringrazia Gabri da parte mia.

Lenny ha detto...

:)) porterò i ringraziamenti!

grazie!