giovedì 23 dicembre 2010

Buon 25/12/2010


Sono stato parecchio tempo lontano dal blog, lo so.
Succede a volte che io non abbia voglia di condividere nulla. Inoltre il periodo dopo-ponte si è speso in riflessioni, che non intendevo condividere, perchè personali.
Ma prima di Natale, un post è quantomeno doveroso.
Per fare il punto della situazione, per salutare tutti, per augurare Buone Feste.

Tornerò qui dopo i due giorni di bagordi culinari e festosi.
Dopo i consueti troppi regali che i miei figli riceveranno, nonostante le nostre continue raccomandazioni ad amici e parenti, che so già venire prese solo come una cortesia nei loro confronti e non verso quella dei miei figli.
Tornerò con almeno due chili in più, perchè per me Natale non è bello se non torni cicciottello:
sarò pieno di amore e vino e pandoro e cantucci fatti a mano da mia mamma.
Porterò con me l'assenza di mio padre, per il secondo anno consecutivo e la voglia di un 2011 da ribaltare in tante cose.

Ci saranno novità su casa 2.0 nonstante tutto e racconti sotto e dietro l'Albero.

Per il momento però, nulla di tutto ciò:

solo volevo augurarvi uno splendido 25 Dicembre, sia che siate o non siate felici perchè è Natale. Nel secondo caso il mio augurio allora vi arrivi più forte.

Passate una bella giornata, comunque sia.

Lenny

giovedì 9 dicembre 2010

Elenco puntato delle cose fatte durante il ponte di S.Ambrogio, di noi Milanesi fortunelli e fancazzisti



Ho passato il ponte di S.Ambrogio ( aaaah noi Milanesi! ) praticamente tappato in casa, causa febbre di Gabry.
Giuro che oggi - piuttosto che - avevo voglia di venire in ufficio. Nel giro di 10 minuti volevo tornare a casa.
Comunque durante questi giorni abbiamo fatto un sacco di cose e quindi ora vi faccio un bell'elenco puntato. Così, tanto per.

Elenco puntato delle cose fatte durante il ponte di S.Ambrogio, di noi Milanesi fortunelli e fancazzisti:

1) siamo andati a trovare mia madre e mio fratello - freddo cane e neve scampata per un fiocco
2) febbre
3) abbiamo comprato le piastrelle per Casa 2.0 - secondo voi siamo davvero convinti della scelta?
4) febbre
5) giocato a giochi in scatola - diversi e quasi tutti noiosissimi, ma si fa anche questo  uno su tutti: Crack, il gioco dove vinci se perdi un miliardo! ( Piccoli Tanzi crescono!)  :-)))

6) febbre
7) abbiamo fatto l'albero di Natale e il presepe. Come da ( nostra ) tradizione, con i cappelli di Babbo Natale in testa e le canzoni di Natale in sottofondo. Bello, bello, bello! 
8) febbre
9) giochi in scatola, giochi, giochi in scatola
10) uscito un'ora e mezzo per prendere una boccata d'aria. Freddo cane e pioggerellina a nuvola + coda di 20 minuti per uscire dal mio paese causa ingorgo centri commerciali. Ho immaginato di usare un bazooka contro tutti e contro la giunta comunale che permette tutto questo. Tutti gli anni. Tutti i week.end.
11) febbre
12) giochi in scatola e febbre. Febbre e giochi in scatola.
13) Film Disney

Tralascio infine le mie considerazioni sul fatto che oggi qua c'è il sole e 13°, mentre fino a ieri era come vivere nella brughiera dei Baskerville....

domenica 5 dicembre 2010

i Maldestri



Io sono mancino, Gabry è mancino, Alino è mancino. Anzi no, Alino è maldestro, come dice Gabry.
Questo dovrebbe bastarvi per farvi capire che un giorno i mancini comanderanno il mondo e questa dittatura di destrorsi finirà. E finirà male.
Basta con i mouse a destra. Basta con forbici che non tagliano. Finita l'era delle mani macchiate di inchiostro.

Quando i mancini governeranno il mondo, lo rovesceranno, nel vero senso della parola. E questo post non parla di politica.

Sapete che il 10% della popolazione mondiale è mancina? una percentuale in crescita e già popolata da personaggi che si sono più che distinti per le loro abilità. 

Qualche esempio?
Robert De Niro, Peter Fonda, Greta Garbo, Whoopie Goldberg, Cary Grant, Nicole Kidman, Demi Moore, Keanu Reeves, Julia Roberts, Aristotele, Nietzsche, Kant, Beethoven, Bach, Mozart, Rachmaninoff, Bob Dylan, Celine Dion, Jimi Hendrix, Kurt Cobain, Paul McCartney, Michelangelo, Raffaello, Picasso, Leonardo Da Vinci, Alberto Moravia, Kafka, Andersen, Mark Twain, Albert Einstein, me stesso e tanti altri!

Maldestri! unitevi a noi e ribalteremo il  mondo! Lo renderemo più creativo, più colorato, più musicale. E cancelleremo dal vocabolario tutti quei termini con accezione negativa che ci feriscono:
mai più "una casa sinistra"
mai più "ti sei svegliato col piede sinistro"
mai più! 

E finalmente anche usare l'iPhone sarà facile e non mi slogherò più il pollice. Sinistro ovviamente.

giovedì 25 novembre 2010

In preda del Virus

La famiglia 2.0 è appena uscita da due giorni di gastroenterite. La colpa è dell'untore Alino che ha nefastamente portato in casa il virus, venerdi scorso .

Lunedi sera ha iniziato M20 il suo personale discorso con il nostro cesso, proprio durante l'intervento di Maroni a "Parla Con Me" "Vieni via con me", tanto che all'inizio abbiamo pensato ad una reazione normalissima, mentre io enunciavo simpaticamente "che dù Maroni sto qui" ( mamma mia mi faccio troppo ridere.. ) .

Abbiamo capito che poteva trattarsi di altro quando lo stomaco di M20 ha iniziato a "ventriloquare" in aramaico.
I bambini all'inizio erano divertiti ( ancora mamma, ancora!! ) ma dopo 5 minuti erano spaventati e mi chiedevano perchè la mamma avesse ingoiato un gormito tutto intero...

Poi verso mezzanotte ha iniziato Gabry. Qui è stata dura, perchè per tutta la notte, ogni mezz'ora circa, il nostro piccolo eroe ha distribuito la cena in ordine inverso.

Al mattino eravamo tutti distrutti e io ho dato la colpa del mio malessere alla nottata in bianco. Povero Illuso!
Tra martedi pomeriggio e ieri è stato il mio turno, per fortuna in modo più blando.

Tanto che con Gabry, che al mattino aveva ancora voglia di "gomitare", siamo riusciti anche a farci una sonora risata. Lui, piegato in bagno davanti al wc ha detto :
"Papà , che bello, se rimango così mi passa il mal di pancia", ma la voce, essendo la sua testa letteralmente dentro il WC, ha assunto un tono cavernoso e la scena era talmente surreale che siamo scoppiati a ridere.
Dopodichè si è messo a letto e ha dormito fino a mezzogiorno.

Oggi pare che stiamo tutti bene...speriamo....

domenica 21 novembre 2010

Dolce Domenica

Van Gogh - Siesta


di mattine passate a scrivere letterine a babbo natale, per la prima volta con la propria manina

di pomeriggi passati a vedere film da morir dal ridere, tutti e quattro sul divano

di merende con i biscotti mentre M20 prepara il budino e le tortine per la colazione

di Alino che sta meglio e ha il pancino che brontola per la fame da recupero

di buonumore, rendita di un sabato sera passato con amici a giocare, parlare, mangiare

di pensieri rivolti al futuro

di pensieri che guardano al passato

di questo blog

dei blog che seguo

degli amici che mi seguono

degli amici che seguo

venerdì 19 novembre 2010

VomitAlino

Alino ha iniziato a gomitare ieri sera alle 9 e ha finito questa mattina alle 5.
Stamattina aveva un faccino pallido e sbattuto.
Però dalla nonna si è sparato una briosche. Aveva fame. Stoico. Spero che la briosche non si sia riproposta alla nonna nella nuova versione grunge.

**aggiornamento delle 14**
la briosche si è alla fine riproposta e il piccolo VomitAlino ha ancora mal di pancia. Spero che oggi pomeriggio si riposi un pò.... :-(

Cat Stevens - Father and Son Original



giovedì 18 novembre 2010

Papà durante il parto

Recentemente si sta parlando molto del ruolo del padre all'interno della famiglia. Dal parlamento Europeo arrivano indicazioni circa la paternità obbligatoria e sul web si fa un gran parlare della presenza dei papà in sala parto.
Per la paternità sono ben felice che finalmente si stia arrivando a questa possibilità anche in Italia, visto che soprattutto nel nostro paese si parla molto di "famiglia" ma si fa poco poi per aiutarle, ste famiglie.
A essere onesti, rispetto a molti altri paesi Europei, le mamme sono già adesso più tutelate in merito a maternità e licenziamenti, ma sul fronte paterno c'è ancora una disparità che si riflette poi sul mondo del lavoro ( ergo: assumo un uomo perchè la donna poi sforna un pupo e mi sta a casa troppo tempo, la devo pagare lo stesso, etc etc ).
Io ho avuto la "fortuna" di poter rimanere a casa una intera settimana sia per Gabry che per Alino. Ma so che non è una situazione che rientra nella normalità e comunque ho dovuto prendere delle ferie.

Per la presenza in sala parto invece sento delle opinioni e dei racconti che personalmente trovo un pò assurdi.
C'è chi dice che per fare questo passo occorre esserne sicuri al 100%, confrontandosi con la mamma, per evitare di essere di disturbo invece che di aiuto. C'è chi addirittura dice che per entrare in sala parto occorre fare un grande lavoro su se stessi e sul proprio lato femminile lasciando da parte lo schema dominante di essere maschi e uomini.
Certo ognuno è diverso, ogni mamma è diversa, ma per esperienza personale credo che veder nascere i propri figli sia la cosa più naturale del mondo e permetta di entrare da subito in sintonia con il proprio nuovo ruolo. Io non mi sono preparato mesi prima, non ho frequentato corsi di auto-aiuto o di preparazione al parto ( M20 si, ovviamente ). Non ho nemmeno discusso con lei se l'essere presente potesse essere più un impiccio che altro ( che poi: un impiccio per chi? per i dottori che medicalizzano sempre di più la cosa più naturale del mondo o per la mamma ? ). Alla fine se alla tua compagna è cresciuta la pancia a dismisura la "colpa" è anche tua ( o del vicino, ma va beh ) e quindi viene naturale volere essere presenti e dare un supporto morale.
Mia mamma mi ha raccontato che mio padre era al lavoro mentre nascevo io e credo che all'epoca fosse una cosa più che accettata. Ma io credo che poter dire in futuro ai propri figli: io c'ero, ci sono sempre stato fin dal primo secondo, non abbia prezzo.
E non ha prezzo nemmeno vedere il tuo ranocchietto fare il primo bagno caldo della sua vita e sentirlo tra la braccia avvolto nella coperta, mentre sei impacciato e il braccio ti si irrigidisce neanche il fagottino in questione pesasse 100 chili... :-)

E' per pagare tutto il resto, in effetti, che servirà di sicuro una carta di credito...

lunedì 15 novembre 2010

Giveaway di Genitori Channel

io partecipo, voi che fate? :-)

http://www.genitorichannel.it/il-tg-di-genitori-channel/424-giveaway-di-genitori-channel-i-papa-e-le-pance

domenica 14 novembre 2010

Casa 2.0: aggiornamento

E' un pò che non vi aggiorno sullo stato avanzamento lavori di Casa 2.0, ma ci sono stati alcuni problemucci che hanno ritardato le cose e quindi avevo poco da mostrare.

In sostanza, ho scoperto che non basta farsi chiamare Architetto per esserlo davvero, non basta essere una grossa azienda per funzionare bene, non basta essere sempre presenti per evitare i casini, però ho anche scoperto che magicamente tutto torna a funzionare appena dici "i pagamenti sono sospesi".

Quindi, dopo quasi due mesi di attesa, e dopo la famosa Scala, posso finalmente presentarvi il nostro Tetto.

Abbiamo voluto un soffitto in legno, con travi a vista, perchè abbiamo sempre sognato domeniche pomeriggio invernali passate a scaldarci, corpo e anima, davanti ad un caminetto acceso, seduti su un comodo divano, mentre i bimbi giocano tranquilli per terra. Si insomma, la classica famigliola della pubblicità. Storcete pure il naso, ma a noi piace cosi ;-)




giovedì 11 novembre 2010

Come oggi..due anni fa...

Per pura curiosità stavo guardando cosa scrivevo due anni fa in questo periodo e, appunto, scrivevo questo: curioso come molte delle cose non siano cambiate!


Gabry ha ancora la febbre

Settimana scorsa ci sono stati i consueti due giorni di meetings, stands, workshops, gadgets, posters, coffee break, budgets, forecasts, targets, case, usability, interactivity


e Berlusconi spara ancora cazzate...

lunedì 8 novembre 2010

Acume Giovanile


Sabato mattina, ore 8, Alino si intrufola nel lettone e partono le coccole e le domande coccolose:

M20: Nano biondo ma chi c'è nel tuo cuoricino?
A: La mamma
M20: e poi, e poi chi c'è nel tuo cuoricino eh eh?
A: Papino!
M20: e basta? e Lele?
A: anche Lele è nel mio cuoricino...
A: ....
A: ....
A: ma se siete tutti nel mio cuoricino io rimango da solo a casa...

venerdì 5 novembre 2010

Prove Tecniche di Layout

si vabbè sto facendo delle prove, nemmeno a me piace. Nel week end mi ci metto di impegno, se trovo il tempo....

mercoledì 3 novembre 2010

martedì 2 novembre 2010

Halloween Cookies

ho quasi paura a postare, dopo il mio precedente, visto che ha causato un acceso dibattito, ma forse i biscottini di Haloween non meritano tanta attenzione. Comunque ( sospiro ). Volevo solo farvi vedere come è brava M20 con dolci, biscotti etc e secondo me dovrebbe farlo di professione ( vero Ale?? hi hi hi ). Eccoli qua, biscotti di Halloween, ricetta presa da BraviBimbi, realizzazione di M20 ( io ho solo messo la marmellata sotto le unghie...). Un successo. Tra l'altro se li lasciate seccare sono utilissimi ( lascio a voi dire per cosa... )


domenica 31 ottobre 2010

Capita

Capita che succeda qualcosa in ufficio che ti faccia rimanere molto male. Capita che ti senti deluso e pure un po' offeso. Capita che sia un periodo, che ormai va avanti da un un anno, in cui l'atmosfera in ufficio  sia un po' tesa per vari motivi. Perché capita che mi sia un po' rotto le palle di alcune cose.
Poi capita che ci sia il week-end di Halloween, dove di sabato pomeriggio io vada a leggere in biblioteca storie "de paura" ai bambini e loro sian li, con la bocca spalancata, attenti e un po' spaventati e capita allora che ti senti bene, ti diverti un mondo e un po' pensi che alla fine l'ufficio non è la tua vita vera, ma un microcosmo che a volte diventa macro se lo lasci crescere.

Capita poi che la sera vai a cena da C. a conoscere il suo nuovo fidanzato e quella sensazione di benessere cresce perché sei contento che una tua amica sia felice e serena, dopo anni che non la vedevi così.

E allora un po' pensi che in fondo te ne freghi di tutto, ma poi, ti scatta qualcosa, una voglia di rivincita dentro e decidi che il blog è il posto migliore per sfogarti.

Capita che la gente non mi conosca per niente e sapete un po'? non me ne frega un cazzo! perché quando mi guardo negli occhi di Alino e Gabry e perché quando guardo quelli di mia moglie, perché quando sto con i miei amici, sto bene e questo è il mio mondo e mi va bene così.

E il microcosmo lavoro scivola via come acqua sporca nella doccia e chissenefrega dove va a finire.

mercoledì 27 ottobre 2010

Son Soddisfazioni...

lo so, tutti dicono le stesse cose:  
a me non interessa, io non le guardo mai, l'importante è che mi serva a sfogare la mia passione etc. etc. etc.

Però quando ho notato che questo mese, per la prima volta, ho superato i mille contatti, beh, "mi son preso bene, eh!". 
Ora posso smettere di fare refresh alla pagina?

Question Time


Effe mi ha nominato ed io rispondo!
iiiittttt'sssss questiooonnn timee:

1- quando da piccoli vi veniva chiesto cosa volevate fare da grandi, cosa rispondevate?
Nell’ordine:
Veterinario, ma poi ho fatto sterilizzare la mia gatta e mi è passata la voglia
Archeologo: ma poi ho capito che Indiana Jones NON è un archeologo

2- quali erano i vostri cartoni animati preferiti?
Tutti quelli all’interno di Bim-Bum-Bam e, prima ancora, tutti i cartoni sui Robot:
Jeeg, Daitarn3, Tri-Der G7, Baldios, Mazinga e Mazinga Z e ce ne sarebbero mille altri, che forse un giorno ci dedico un post…

3- quali erano i vostri giochi preferiti?
Ho sempre adorato i giochi in scatola, che ho sempre conservato come dei tesori e che infatti sono arrivati ai giorni nostri quasi intonsi. E adesso ci giocano i miei figli con le versioni originali di Indovina Chi? Il Trabocchetto, Crack…

4- qual è stato il vostro più bel compleanno e perchè?
Mmmm difficile da dire. Ai miei compleanni non mi diverto mai cosi tanto. Mi diverto di più a quelli degli amici.

5- quali sono le cose che volevate assolutamente fare e non avete ancora fatto?
Un tatuaggio, un viaggio in america, i capelli blu, comprarmi uno scooter…

6- qual è stata la vostra prima passione sportiva o non?
Premesso che non ho mai avuto “passioni” sportive, mi sono per un certo periodo “preso bene” con il tennis, ma quello visto in TV, ai tempi del primo Agassi. Ah, detesto il calcio…

7- qual è stato il vostro primo idolo musicale?
I primi in assoluto, di cui ho acquistato una musicassetta ( per quello nati nei ’90, cliccate qui ) sono stati Madonna e Michael Jackson. Madonna mi piace ancora adesso. Ecco lo ho detto.

8- qual è stata la cosa più bella chiesta (ed eventualmente ricevuta) a Babbo Natale?
Ho moltissimi ricordi di Natali in cui aperto il regalo sono rimasto senza parole, non saprei scegliere.
Forse più di tutti il mio primo Stereo con due scomparti per le cassette, dove potevo finalmente copiare le canzoni!

E ora passo la palla a Cheebo che tanto non risponderà o lo farà laconicamente ;-)

venerdì 22 ottobre 2010

DisegnAlino

Alino ha tre anni e qualche mese, ma sa già disegnare benissimo.
Alino l'altro giorno mi ha disegnato un arcobaleno con tutti e sette i colori, anche se all'asilo stanno imparando ora i colori primari.

Alino è un'artista, perchè sa già fare dei disegni con un senso ben preciso autonomamente, senza che nessuno gli dica cosa fare.

Alino ha preso la vena familiare artistica, quella che M20, io, il nonno, la nonna e qualche bis, abbiamo ereditato in parte.

Speriamo che in lui sia ben radicata.

giovedì 21 ottobre 2010

Piccola Riflessione

Abbiamo visto tutti quanti i telegiornali nelle ultime settimane e anche se, come me, evitate accuratamente i TG, ci sono sempre i siti e i giornali.
Però, ragazzi, il mondo è migliore di come i telegiornali vogliono farci credere.

Non vedrete mai la notizia della ragazza che aiuta la signora anziana ad alzarsi dal sedile della metropolitana, che da sola fa fatica.
Non vedrete mai la notizia dei volontari del 118 che ogni giorno aiutano, gratis, altre persone.
Non ci saranno mai scoop su come i dottori hanno guarito ed operato perfettamente migliaia di pazienti ( ma non è un miracolo questo? )

Spegnete la tivu e aprite gli occhi.

I telegiornali sono dei semplici contenitori di varietà e vince chi fa più ascolti e allora, come al Grande Fratello, meglio metterci dentro tutto il peggio e far leva sulle paure, sulle ansie e sui problemi di tutti.

( ah, chi ha detto che il TG4 è un TG puo anche lasciare questo mondo e tornare su Marte )

Lo so che sto generalizzando ( ma che volete che sia , sono pure out of topic, io qui parlo della mia famiglia ...) però davvero se un principe azzurro crede che il lieto fine non esista più allora siamo davvero alla frutta!

martedì 12 ottobre 2010

Domande Scomode #2 - ovvero quando meno te lo aspetti

Mattina, ore 8, solito delirio pre-uscita. Io devo correre al lavoro, M20 corre a prepararsi, il mondo corre per fare business.
Nel caos totale di un normale lunedi mattina, due oasi di pace spiccano in contrasto con il vertiginoso ritmo dettato dall'opulenza del mondo occidentale:
Gabry e Ale, rilassati e tranquilli giocano sul pavimento. Stanno costruendo qualcosa con il Lego®, fintamente ignari del Maelström che li circonda.
Mentre mi infilo un calzino saltellando e tra i denti stringo la cintura, Gabry mi chiede:
"Papà ma i semini come fanno a passare?"
"Gnnninnchesensmmpff" dico io, con la cintura tra i denti
"Lo sai, i semini"
"I sceminimmpf? quali sem.." - oporcazozza! si è improvvisamente posto la DOMANDA SEGUENTE.
Ricapitolo per chi non avesse seguito. Tempo fa successe QUESTO. Dopo questo episodio non ne abbiamo più parlato. E' passato più di un anno e ora siamo arrivati al seguito.

Questa volta ero davvero impreparato e non ho fatto che ripetere la storia poetica degli abbracci. Ma so che tornerà alla carica prima o poi. Ah, se lo so! Ma tanto la prossima volta dirò semplicemente:
"chiedi a tua madre, lei sa sempre dove mette le cose!"

lunedì 11 ottobre 2010

Nuova Intervista!

Gli amici di BraviBimbi.it mi hanno dedicato una divertente intervista, che potete trovare qui:
http://www.bravibimbi.it/siti-amici/papa-2-0/

lasciate perdere la foto, era un momento delirio in ufficio! ;-)

martedì 5 ottobre 2010

ACTIMELalavitulatovaglia?



Leggendo il titolo mi taccerete di aver fatto pubblicità ( poco ) occulta, oppure di aver fatto un infido product placement senza nemmeno la scrittina "pubblicità" in sovraimpressione, ma in realtà io vorrei dire due paroline a quelli della Danone:
Ma perchè cacchio non vi inventate una boccetta di Actimel con la base larga almeno 8 cm di diametro? Oppure una forma piramidale o, che ne so, con dei piedini laterali tipo modulo lunare dell'Apollo13?

Ogni santissima volta che i miei figli provano a bere questo rivoluzionario prodotto, che ricordiamo contiene più di 10miliardi di "L.casei Defensis" (L.casei defensis??? Tiè, un bell' Avadra Kevadra e non ne parliamo più! ) la magica bottiglietta si ribalta sulla tavola.

Non se ne può più: quella bottiglietta a forma di supposta cresciutella ha la stessa stabilità di un panda che guida un motorino o di M20 dopo una pinta di birra ( beh, lo so. anche io odio le ripetizioni in una frase... )

Chi non ha mai sperimentato il rovescio del lactobacillus alzi la mano, per favore ( quelli che lo bevono con la cannuccia si astengano dal rispondere, grazie! )

mercoledì 29 settembre 2010

Ah, vantatene eh!


Alino ha iniziato da una settimana l'inserimento alla scuola materna.
Sta andando tutto bene. Troppo bene.
Ho quasi l'impressione che fino ad una settimana fa, il nostro piccolino ci abbia bellamente preso per il culo.

Mi spiego meglio: a casa sono sempre storie. Appena metti in tavola il piatto parte la registrazione automatica:
noooooooonloooovoglioooooosoooonoooooooooostaaaaaaancoooooooo.
Quindi si parte con i soliti metodi.
Mamma2.0 ed io siamo ormai abilissimi nella scenetta del poliziotto buono e di quello cattivo.
Io sono quello cattivo, ovviamente.
Parto con le minacce lievi del tipo " ah beh, se non mangi questo non c'è altro" che normalmente ha lo stesso effetto che potrebbe avere se lo dicessi ad un termosifone, fino poi ad arrivare al classico "fila in camera tua", che però non serve a far mangiare il pupo. Poi mi chiedo perchè Alino finisca (quasi) sempre in braccio a M20 ( yeah, nuova sigla per Mamma2.0, troppo lungo se no ) a farsi imboccare&coccolare, mentre io rimango con lo sguardo torvo per almeno un'ora ( i famosi occhiacci di Tachipirinha ).
All'asilo invece no. All'asilo la pappa la mangia tutta. All'asilo non si fa imboccare, mangia da solo. All'Asilo, però, paradisiaco posto dove le maestre con uno schiocco delle dita radunano 20-bambini-20 e che "con un poco di zucchero la pillola va giù". Ma a casa è un'altra storia.
Oggi, uscendo dopo pranzo, tronfio e orgoglioso come un pinguino, ha dichiarato che s'è magnato pure le zucchine.
No, dico, vantatene pure eh!

giovedì 23 settembre 2010

6 anni fa




6 anni fa la mia vita ha preso una svolta decisamente non immaginabile
6 anni fa di colpo sono diventato un'altra persona
6 anni fa ho smesso di pensare al passato e ho iniziato ad immaginare il futuro, giorno per giorno
6 anni fa a quest'ora guardavo il grande fratello, ma solo per 5 minuti
6 anni fa ho imparato diversi concetti di anatomia nel giro di un paio d'ore
6 anni fa ho vissuto questo

tanti auguri Gabry!

sabato 18 settembre 2010

Le Millecinque


Oggi giornata piena. Rotonda, apprezzabile. Gabry ha iniziato il corso di MicroBasket, poi ci siamo teletrasportati in biblioteca per le letture di Nati Per Leggere. I bambini sono già a nanna da quasi un'ora, tanto erano stanchi.
Significa che alle 9 di sera in questa casa c'è un silenzio irreale e nessuno mi tira per la maglietta perchè vuole qualcosa.

Cosa fare adesso? Avrei circa millecinquecento opzioni diverse, tra cui andare al cinema oppure bere qualcosa con gli amici oppure un bel musical a teatro, oppure ancora... ops non si può dire, forse mi leggono dei minori ;-)

Beh, se sono qui a scrivere capirete che nessuna delle millecinque è andata in porto... che culo eh!

Così mentre Mamma 2.0 prepara il tiramisù per il pranzo di domani ( che bello ho un sacco di tempo per farlo adesso! ) ( che bello che ha un sacco di tempo per farlo adesso....O_o ) io sono qui a scriverne che almeno mi passa la serata... ;-)

Oh, scrivi e scrivi e scrivi..son le 21.20 eh! Caspiterina come passa il tempo quando ci si diverte...

martedì 14 settembre 2010

Il Primo Giorno di Scuola


E così è arrivato. Senza fare rumore. Il primo giorno di scuola.

Ci penso da quando hai un giorno di vita, come fosse un traguardo. Ed in un certo senso lo è stato.

Ho tirato il fiato pensando "Ok, fin qui tutto bene!" e poi subito dopo: "Ok, adesso inizia il bello!".

Sei diventato grande, stai diventando grande. Due definizioni che si incontrano e si scontrano.

Ieri eravamo più emozionati noi di quanto lo fossi tu. Anche se la colazione è rimasta sul tavolo. Anche se i lacci delle tue scarpe non ne volevano sapere di rimanere allacciati e lo zaino pesava già troppo. Però lo sguardo, il tuo sguardo...

Hai sempre avuto la faccia da grande. Non so come spiegare, ma è come se avessi sempre avuto dentro già tutto quello che sarai e che piano piano stai diventando. Per questo le persone son sempre sorprese quando diciamo la tua età.

Ti ho dato la mano e ti ho accompagnato fino al cancello, rubandoti a tua mamma, perchè volevo essere io ad accompagnarti fin li la prima volta. Tanto per tutte le altre ci sarà lei ;-).

Eri contento di rivedere i tuoi amici dell'asilo e poi preoccupato che non sentissimo la preside chiamare il tuo nome. Sei entrato in classe spavaldo e ne sei uscito felice e straordinariamente affamato. "Che si mangiaaaa ???" ci hai detto ancora prima di "ciao".

Ora son qui che ti immagino al tuo banco e mi chiedo se ti senti solo, se sei felice, se ti scappa la pipi, se hai fame, se hai paura e mille altre cose. Mi sembra ieri che scrivevo questo e invece sono già passati tre anni e allora ho paura che anche questi cinque anni di scuola passino troppo in fretta. Ho paura che TU cresca troppo in fretta e che di punto in bianco le coccole saran roba da piccoli e l'abbraccio del mattino non sia roba da uomini. Che le caramelle siano quelle senza zucchero e i cartoni animati siano le sigle che si ricordano con gli amici.

Ho paura che tu non abbia più voglia di un papà che ti legge le storie o che se le inventi quando "mi leggi quel libro?" "ma anche no, sarebbe la millesima volta"...

Penso a tutte queste cose anche quando mi accorgo che i pantaloni ti vanno corti o stretti, che il divano lo occupi quasi tutto se ti ci metti sdraiato e ogni volta che mi chiedi il perchè delle cose.

Se un giorno smetterai di chiedermi perchè, capirò che sei diventato grande davvero e mi farò da parte. Un pò felice di non doverti più rispondere, un pò triste di scoprire che i tuoi perchè troveranno risposte altrove.

Comunque ( e questo lo scrivo augurandomi che tu legga queste parole ) sappi che anche se mi arrabbio e a volte sono un vero stronzo ( si lo sono! ) ti voglio tanto bene. Davvero.

..."abbraccio del mattino"...

Papà

giovedì 9 settembre 2010

L' Omino Polpetta

Avrei voluto scrivere una poesia per dedicarla all'Omino Polpetta.

Tutta a rima alternata e con molte parole tenerone.

Poi lo ho guardato bene e un brivido freddo mi è corso lungo la schiena.

Ora so perchè ieri Alino non voleva mangiare la carne.

Il polpettone non mi sembrerà mai più lo stesso da ora in poi:



martedì 7 settembre 2010

Autunno



Stamattina mi sono svegliato e sono stato catapultato direttamente in autunno.
Quest'anno l'estate sarà durata, esagerando, un mese?

Non che mi interessi il sole, il caldo e la spiaggia col bagnino, ma se inizia a piovere già adesso, i lavori per la casa, cazzo, si fermano.

E io ho tempo al massimo fino a dicembre se voglio fare le cose con calma, che poi a febbraio devo lasciare la casa dove vivo ora ai nuovi proprietari che mica possono aspettare. Sono anche stati gentili, considerando che si sposano ad ottobre e fino a febbraio non potranno prendere possesso della "loro" ( ormai al 50% ... ) casa.

Va bhe, al massimo mi ospitate? Offro due nanetti un pò vivaci, ma affettuosi e simpatici, come garanzia!

giovedì 2 settembre 2010

La Scala #2

curiosi eh? beh oggi è il giorno della verità.

Come sapete stiamo costruendo la nostra nuova casa. Pezzo per pezzo prenderà forma.
La scala è uno dei pezzettini. Sarà la scala esterna che mi porterà davanti alla porta di casa.
Bella vero? Beh, nella foto è ancora grezza, ma la cosa più importante è che è un pezzo unico, creato solo per noi. E' stato fatto dal papà di Mamma 2.0, si insomma il "suocero", anzi il Maniscalco, come ormai lo chiamo io, perchè grazie a lui e alla sua arte nel modellare il ferro, abbiamo una scala degna di una passerella.
Beh, un pò ci ho messo del mio, avvitando, svitando e poco più e devo dire che è una soddisfazione tornare a casa con i vestiti che sanno di ferro, le mani nere e la consapevolezza di avere "creato" qualcosa.

A parte i miei figli, credo di non avere mai prodotto qualcosa di cosi grandioso.

Alle volte, anzi troppo spesso, mi chiedo se non ho sbagliato mestiere. Mi chiedo cosa c'entro io con meeting, analisi, forecast, marketing, web advertising e tutte quelle parole che finisco in "ing" e che fanno molto figo nel mio ambiente lavorativo.

Ho voglia di stravolgere la mia vita. Potrei mettermi a fare l'artista di strada, non sono poi male:



Passerà? :-)

lunedì 30 agosto 2010

Alino

Scritto qualche tempo fa, poi tenuto li, in sospeso.
Oggi mi va di pubblicarlo:

Alino che l'altra sera mi ha detto "sono felice". Amore mio piccolo. Felice perchè era nel lettone insieme a tutti. Alino, mio piccolo amore. Ma grande, grandissimo nel mio cuore.
Con le tue risate, la tua simpatia e l'infinita dolcezza.
Quando mi abbracci e mi chiami papi, quando mi baci la punta del naso, quando mi dici che vuoi i miei capelli, i miei occhi, il mio naso e la mia barba, che son tutte cose che tu hai già 1 milione di volte più belle di me, barba a parte!
Ti amo piccolo mio. Ti amo con tutto quello che ci posso mettere dentro a questa parola.

La Scala


... POI vi spiego....

bentornati! ;-)

giovedì 29 luglio 2010

Scusate, scusate, scusate


Lo so, non aggiorno il blog da troppo tempo, ma...
Ma...
Niente ma. Niente scuse. Semplicemente non ne sentivo il bisogno. Lo capite, vero?
Il blog, almeno per me, è una forma di sfogo che mi permette di far uscire dal petto quella odiosa sensazione di "peso", oppure quella bellissima, quella che invece il cuore me lo fa saltellare a ritmo di samba.

Ma ultimamente, semplicemente, non ne sentivo il bisogno. Non che non mi sia successo nulla in questo mese e mezzo circa . Qualche fotina la ho pure postata e cosi ora sapete anche chi si nasconde dietro la maschera.
Ci si è messo anche il caldo delle scorse settimane ad aumentare "la colla" ( eh eh lo so che tutti avete visto il video delle due coatte... ) e cosi due mesi circa sono passati senza che quasi me ne accorgessi, almeno parlando del blog.
Perchè poi, di cose ne ho fatte.
Sono stato qualche giorno in Portogallo, per lavoro, tra Lisbona e Troìa (Hey, nessuna malizia, è una bellissima penisola sotto Lisbona).
Abbiamo iniziato i lavori per la nostra nuova casetta, dopo mesi in cui abbiamo scoperto cosa è veramente la Burocrazia.
Che tutti pensano alla burocrazia come a quella cosa noiosa di quando vai in comune a rifare la carta di identità. E già li ti rompi le palle. Eh no invece!!!
Nessuno mi aveva avvertito della quantità di documenti, permessi, permessini, foglietti, contratti, NOTAI occorrono per poter costruire una casa. E per fortuna, altrimenti avrei lasciato perdere.
APPARTECHE l'ENEL deve ancora attivarci la corrente che permette alla gru di funzionare e quindi i lavori vanno a rilento, però almeno abbiamo iniziato.

Nota positiva: il mio calcolo ha abbandonato la postazione! sono un uomo libero! L'ho sempre detto che non sono un calcolatore! ( va bè , la capite in due questa... )

bene, il mio dovere lo ho fatto. Il blog è aggiornato, le mail le ho mandate, controllo luce, acqua, gas e poi via. Come? cosa c'entra? Ah già, dimenticavo.. Il blog chiude fino a settembre, da domani sono in vacanza :-)

riposatevi, rilassatevi, ridete, mangiate, trombate e chi più ne ha...tanto meglio per lui!!

Lenny

martedì 6 luglio 2010

Please, please, please, let me get what I want

una preghiera che tutti, prima o poi, ci ritroviamo a fare.
A Dio, a Qualcuno, a Se Stessi.
Per non sbagliare, io a volte prego tutti e tre...

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venerdì 11 giugno 2010

L'Aspiranumeri



Alino ne è terrorizzato, anche se poi si infila un cartone dell'asciugone sul braccio e se ne va in giro urlando:
"LAPPIRANUMELI!!"

...lo amo quando fa cosi... :D

Ah, non sapete chi è? Eh beh, grossa mancanza la vostra.
Va beh vi aiuto io. Cliccate qui

giovedì 3 giugno 2010

Ahia

Sono reduce da due giorni di coliche renali. Chi le ha provate sa di cosa parlo. Praticamente è come se ti infilassero un coltello nel fianco e iniziassero a giocare come fossi il pirata Po-Pop.
Ahia. Anzi, Ahissima. La colica peggiore tra martedi e mercoledi notte, alla mezza in punto, che mi ha fatto svegliare urlando e poi sono rimasto 10 minuti a tremare dal male.
Ora mi tocca un'ecografia per capire cosa c'è ( se c'è qualcosa...)
Per lo meno ora so cosa ha provato mia moglie durante il parto....

lunedì 31 maggio 2010

La Santa Pazienza

"Oh Santa Pazienza,
tu che su tutti vegli,
e nei momenti critici sei al nostro fianco,
tu che posi le fredde mani sul nostro capo in fiamme,
aiutami a rimanere calmo
raffredda il mio spirito bollente
e placa la mia rabbia"

Oh Santa Pazienza,
dove eri ieri pomeriggio quando i miei figli hanno iniziato ad urlare perchè non volevano ( in ordine casuale ):
vestirsi, uscire, prendere quel giocattolo, mettere in ordine, infilarsi le scarpe etc etc etc?
Anche tu, come me, ti sei chiusa in bagno per evitare al vicino una telefonata a Telefono Azzurro??
Se cosi fosse, la prossima volta, ricordati che la Santa sei TU, mica io!

lunedì 24 maggio 2010

Dillo al Vento

E’ il suo segreto, questa forma di terapia.
Alle cinque, quando ha finito, non vede l’ora di tornare a casa, di togliersi le scarpe e di mettersi in poltrona.
Di solito ha un giornale e una bibita già pronti sul tavolino perché a Paola piace coccolarlo.
Lui beve, legge, si riposa, poi va a fumare una sigaretta sul balcone e aspetta.
Verso le sei e mezzo spunta il gatto sul terrazzo di fronte.
E’ un persiano bianco, di quelli di razza.
Si guarda intorno, poi con un salto raggiunge il cornicione più in basso e fa quella cosa:
rimane immobile, in perfetto equilibrio e poi inizia a camminare sul cornicione.
Luca guarda il gatto e ripete, come tutte le sere, il suo personalissimo mantra :
"il gatto sono io, sempre dritto, senza mai cadere giù."
Vivere per lui è sempre stato cosi:una questione di perfetto equilibrio. Nessun rischio, nessuna sorpresa.
Per riassumere la storia di Luca basterebbe una frase "la vita ha scelto per lui".
Perchè Luca nelle situazioni ci è sempre capitato; il lavoro, le amicizie, persino l'amore.
Tutte decisioni che non ha mai preso realmente. Sono arrivate come un dono dal cielo.
"A caval donato non si guarda in bocca" pensa Luca, passandosi una mano prima sulla fronte e poi tra i capelli.
Ma da qualche tempo, la vita ha iniziato a scivolargli addosso.
L'equilibrio è sempre più precario perchè Luca, anche se ha paura, vorrebbe sentire un brivido nello stomaco, come quando da piccolo andava in altalena.
Solo che allora dietro di lui c'era suo padre a fermarlo se l'altalena andava troppo in alto. Nessun rischio e nessuna sorpresa.
Adesso invece suo padre non c'è più e la paura di volare non lo molla.
Luca chiude gli occhi e si sporge un pò dal balcone cercando l'aria fresca della sera.
"hey gatto, dimmi un pò, che effetto fa saltare giù dal cornicione ?"dice ad alta voce.
Il gatto, per tutta risposta, prima muove la testa su e giù per prendere bene le distanze e poi spicca un salto verso la strada.
"no aspetta..."
Luca si sporge ancora un pò, un pò troppo, ma l'aria della sera è fresca e sembra invitare a volare.
E cosi Luca accetta l'invito e si lascia andare, oltre il muretto del balcone.
Ora è sul cornicione e la sensazione di brivido che prova nello stomaco lo rende euforico.
L'Aria lo tenta ancora, soffiando un pò più forte. Sa che non deve guardare in basso nonostante la tentazione, ma ora il vento si è alzato e sembra volerlo prendere per mano.
"Oppure il vento è traditore?" si dice Luca, chiudendo gli occhi e ascoltando.
Nel soffio del vento gli sembra di sentire i sussurri dei sogni rubati alle persone:
le note di una canzone, le parole di uno scrittore, i desideri avidi di uomini soli, gli amori impossibili e i figli mai avuti.
Migliaia di parole che si uniscono a formare una nenia, come quella che gli cantava sua nonna da bambino:

lascia andare il palloncino,
dallo al vento, piccolino,
solo lui è il suo alleato,
e il tuo sogno è realizzato

Luca apre le braccia come per volare e poi in silenzio affida al vento tutti i suoi sogni. Escono dal suo petto, leggeri come fili d'argento alcuni, pesanti come pietre altri.
Nessuno escluso; sogni pudici, sogni malvagi, sogni impossibili; vengono rapiti e portati lontano.
Luca si sente leggero, cosi leggero che volare è l'unica cosa che gli è possibile fare, ora.
Cosi apre gli occhi e guarda, finalmente e per la prima volta nella sua vita, oltre il cornicione.
Più in basso il gatto bianco, fermo, lo sta fissando negli occhi.
Luca si sente guardare dentro. Si sente svuotato. La tentazione di saltare è forte.
Luca inizia a piangere come un bambino e tutta l'euforia, la disperazione e la voglia di volare si fondono in quelle lacrime.
" Stasera no, micio" - dice chiudendo le braccia e tornando sul balcone - " Ma ci vediamo domani. Stesso posto, stessa ora ".
E’ il suo segreto, questa strana forma di terapia...


**aggiornamento e piccolo sfogo personale: poi qualcuno forse mi spiegherà perchè su Blusubianco ci sono autori che riescono a farsi pubblicare tre versioni dello stesso racconto, altri che invece scrivono racconti totalmente OOT eppure sono li emmenomalecheèmoderatalapubblicazione...**

venerdì 21 maggio 2010

il mio amore piccolo


Quale orgoglio può provare un padre di fronte al proprio figlio che termina un ciclo della sua vita e si appresta ad aprirne un altro?
Quale emozione può provare nel vederlo cantare e ballare e saltare davanti a cento paia di occhi e non sbagliare neanche un passo?

Ieri Gabry, il mio amore piccolo, ha ricevuto il suo primo diploma, avendo terminato i tre anni di scuola materna.

Ieri Gabry, con tanto di Tocco Universitario, ha terminato un ciclo della sua vita.

Ormai non è più "il mio amore piccolo". Non solo perchè c'è Alino, ma perchè a settembre inizierà la scuola elementare ( sapendo già leggere ) e la conoscenza che ne ricaverà sarà la base del suo futuro di uomo. Già ora è curioso di ogni cosa, con particolare attenzione alla scienza e ai suoi perchè.

Come ogni Papà lo immagino in imprese grandiose. Come Papà di Gabry cercherò di supportalo in ogni decisione che prenderà, senza forzarlo, grandi o piccole che siano.

Gabry da adesso in poi sarà il mio piccolo uomo che si affaccia alla vita.

martedì 18 maggio 2010

Mi hanno intervistato


Dopo la pubblicazione del mio racconto scritto per il contest di Blusubianco ho seguito il consiglio di Maggie ( grazie!) ed ho contattato Genitoricrescono.com, che proprio questo mese ha come tema la paternità.

Il racconto è piaciuto a Serena, una della due curatrici del sito che ha quindi deciso di conoscermi meglio con un breve "intervista" che, se volete, potete trovare qui: http://genitoricrescono.com/diventare-un-papa-due-punto-zero/ :-))

lunedì 10 maggio 2010

Un Dolce Ritorno

"Ok adesso entro in casa e lo faccio. Giuro che lo faccio.
Basta con le paure che mi tormentano e che finora mi hanno impedito di dirle ciò che penso.
Entro, faccio un bel respiro e le parlo.
Ma appena entrato in cucina, la trovo in piedi, con in mano un cucchiaino.
“Assaggia” mi dice lei. Rimango spiazzato. Ha preparato quel dolce,
quello con la farcitura bianca che sa di vaniglia, quello delle occasioni speciali.
Il cuore mi batte cosi forte che ho paura che salti fuori dal petto e si metta a correre.
Non so dove tenere le braccia che come sempre quando sono nervoso diventano due protuberanze
giganti, come fossi la dea Kalì. Cosi non mi rimane che incrociarle sul tavolo.
Ma lei mi passa il cucchiaino togliendomi dall' imbarazzo. Allungo un mano.
" Assaggia"- ripete; guardandomi strana e con una faccia nuova che non
capisco.
Infilo il cucchiaino nella farcitura, come avrebbe fatto mio padre.
Già, mio padre. Più cerco di non essere come lui, più ho paura di assomigliargli.
Gli stessi gesti, il modo di camminare, lo stesso modo di scherzare con le persone che non conosco.
Il cucchiaino raggiunge la mia bocca ed il sapore del metallo è la prima cosa che sento, poi c’è solo il dolce che esplode sulla lingua
e fa da lasciapassare per i miei pensieri.
Improvvisamente non è più il 2010, ma è il 1982 o giù di lì, ed io sono un bambino.
I colori sbiaditi ed i vestiti ereditati dagli anni 70.
I giochi con mio fratello, per terra sulla moquette color caffè della sala. Il divano marrone,
su cui stavamo sdraiati in due a guardare la tivù. Ricordo i cartoni animati, Topolino tutti i giovedi, i Lego, i robot di metallo, le macchinine,
i giri in bicicletta e i pomeriggi al parco con mia nonna. Ricordo i fiori che aveva sul balcone e lei che sorrideva.
Ricordo un pomeriggio, dopo la scuola, mano nella mano con mia madre sulla strada verso casa e
mi sentivo felice e non sapevo perchè. E ricordo di averlo detto a lei e di averle stretto forte la mano.
Poi penso a mio padre. Mio padre che tornava tardi la sera ed io pensavo fosse per il lavoro.
Mio padre che dopo cena si sdraiava sul divano e mi teneva davanti a sè per guardare la tivù insieme.
Poi un giorno è apparsa una tivù in cucina e sul divano sono rimasto solo a chiedermi perché lui
fosse arrabbiato con me. Mio padre che per sbaglio o per distrazione, mi ha messo contro il mondo.
“ Lo so perchè sei tornato presto stasera” mi incalza lei ed io ritorno alla realtà dolcemente. La guardo bene ed ora mi
sorride, ma ha sempre una faccia nuova. Una luce nuova.
“Lascia stare il dolce”, le dico, “ti devo parlare e lo devo fare subito altrimenti potrei scoppiare. Ho il
cuore che mi batte cosi forte che lo puoi vedere sotto i vestiti”.
"IOVOGLIOUNFIGLIODATE", le dico e lo dico cosi, tutto d’un fiato, appiccicato, cancellando le paure e
cancellando l’immagine di mio padre fissa nella testa.
"Voglio un figlio da te e voglio essere un buon padre"- le ripeto con calma.
Lei mi sorride, poi il sorriso si allarga e diventa pianto.
Mi toglie di mano il cucchiaino, mi prende le braccia e mi tocca il petto. Il mio cuore continua la sua
corsa sfrenata.
“Sono incinta” mi dice lei.
Ed allora capisco il suo sguardo, la luce negli occhi e quel dolce alla vaniglia.

scritto per il contest "blusubianco" e, con molta delusione, mai pubblicato... :-)

venerdì 30 aprile 2010

Cosa hai fatto ieri sera?

Ora di cena. Puntualmente Gabry, subito dopo mangiato, corre in bagno a "liberarsi" ( come si diceva una volta ).

"Hey Gabry tutto bene?" - grido dalla cucina.
"Si, tutto...plink!"
"plink? cosa vuole dire plink?....oh no...non è quello che penso, vero?"
"Papiiii...mi è caduto il gioco nel wateeeeer..."

E' cosi che io e Mamma 2.0 ci siamo ritrovati con le mani nel water, appena battezzato da Gabry che doveva "liberarsi".

Io con due stuzzicadenti da spiedino, lei con mani guantate, abbiamo cercato di recuperare l'oggetto della discordia, un tondino di metallo, che quindi ovviamente rotolava sempre più in fondo se capite cosa voglio dire...

Vi dico solo che a un certo punto ho inforcato un pezzo della creazione di Gabriele con lo stuzzicadenti e che questa cosa non ne voleva sapere di mollarmi. Io spingevo e lei saliva..io spingevo e lei saliva...riuscite ad immaginare la scena?

Due adulti ( consenzienti, eh! ) chinati sopra un bagno, uno con i guanti, l'altro con degli stuzzicadenti intenti a ravanare tra...( lo dico? ). Intorno due nani curiosi che ridevano a crepapelle...

Beh, una serata di merda cosi non mi era mai capitata!!

lunedì 12 aprile 2010

La Vita Secondo G. - "L'evoluzione dell'uomo"


"se Dio ha creato l'uomo, cosa c'entrano le scimmie?".

Siamo arrivati già alle teorie sull'evoluzione e al misticismo...e non ha neppure iniziato le elementari.

Forse non gli faccio vedere abbastanza cartoni animati? Gioca troppo poco ai videgames? Dove - ditemi, dove ho sbagliato?!?

Da stasera gli metto su tutte le puntate di "Ciao Darwin" con Bonolis...:-)

domenica 4 aprile 2010

Buona Pasqua

Buona Pasqua a tutti,
auguri a voi, per quello che per ognuno può significare questo giorno.

Lenny

mercoledì 31 marzo 2010

Post di Servizio #2

Crò, se ci sei, batti un colpo?

Ho provato a mandarti mail sull'ultimo indirizzo che mi hai mandato, ma è tornata indietro.

grazie

lunedì 29 marzo 2010

L'Altalena



Cielo. Nuvole. Case. Cielo, nuvole, case. Cielonuvolecase. Più veloce. Più in alto. Muovendo le gambe. Dritte e vai giù, piega e vai su. A ritmo continuo, ridendo a crepapelle, con quel brivido che ti prende lo stomaco.
Ma che poi lo sai che va tutto bene, perchè dietro c'è il papà che ti spinge e che se hai troppa paura ti frena. Che poi ti abbraccia quando scendi e ti gira la testa e hai ancora negli occhi cielo e case.

...[E in questo periodo, che mi sembra di stare costantemente in altalena, ma senza papà che mi tiene e che mi frena ]...

Gabry, amore mio, ieri avevo il cuore leggero a vederti volare in alto. Avevo il cuore gonfio di amore quando mi hai abbracciato e mi hai detto che è stato bello imparare ad andare in altalena senza paura.
Gabry, piccolo mio, anche se adesso sei un grandone. Gabry cucciolotto, anche se stai imparando a tirare fuori gli artigli.

...[ E in questo periodo, che mi sembra di stare costantemente in altalena, ma senza papà che mi tiene e che mi frena devo pensare che sull'altalena con me ci sono anche loro, Gabry e Ale e che il padre adesso sono io]...

Gabry, figlio mio, vorrei insegnarti ad andare su e giù per la vita senza avere paura. Come ieri sull' altalena.

...[ butta la testa indietro, apri gli occhi e guarda il cielo come è blu e le nuvole si muovono e lo senti nello stomaco quel brivido? ]...

E' la vita Gabry, è la vita.

sabato 27 marzo 2010

Papiiiiii

Un bimbo che non sta bene è generalmente lamentoso.
Ma di peggio, c'è solo un bimbo che, sotto effetto tachipirina, pretende di non stare bene:

-"Papiiiiiiiiiii, mi copri?"
-"Papiiiiiiiii, mi accendi la musica?"
-"Papiiiiiiiiii, ho seeeteeee"
-"Papiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii mi leggi una storiaaa?"

e il Papi in questione, da buon Papà 2.0, corre tra la cucina e il salotto, tra una pasta ed un caffè, per soccorrere il pupo lamentoso che, a causa di un noioso e recidivo streptococco, è costretto a stare in casa, mentre fuori esplode la primavera.

Io, tra una corsa e l'altra, ogni tanto butto l'occhio fuori dalla finestra, in cerca di un prato un pò più verde, di un alberello di pesco che inizia a colorarsi timidamente, di qualche raggio di sole.

Forse 'sta primavera è finalmente arrivata.

venerdì 26 marzo 2010

Ho un dominio mio! www.papaduepuntozero.com



Sono emozionato come se avessi comprato la mia prima macchina. Di base non cambia nulla. Però fa di questo spazio, uno spazio ancora più personale, più mio, più 2.0!

Da oggi, digitando www.papaduepuntozero.com, giungerete leggeri& leggiadri tra queste pagine.

IDP - Il Dominio Personalizzato!

Con IDP è Più facile!
Non dovrete più sforzarvi di ricordare l'indirizzo del blog ( lennypapy--no spe...era lennipapà--argh no!!!... forse lennipapy..) ma comodamente digitare il nome per esteso del mio blog ( come è l'indirizzo? ah si, facile! papaduepuntozero.com! )

Con IDP è Più bello!
Perchè un dominio personalizzato è più bello di uno spersonale.

Con IDP è Più conveniente!
Perchè cosi risparmierete il tempo speso ad azzeccare il vecchio dominio e lo utilizzerete per leggere i miei post!

IDP....Meglio di cosi! :-)

Professione Papà: è online il sito


è con grosso piacere che vi comunico che è nato ufficialmente il sito dell'associazione"Professione Papà", del mio amico di blog Rosco:
http://www.professionepapa.it/

"L'associazione Professione Papà ha come scopo lo sviluppo di una cultura della paternità che valorizzi il ruolo del padre ponendone in risalto il fondamentale ruolo educativo, le innate - ma poco riconosciute - capacità pratiche nella cura dei figli e mettendo in luce le diversità fra madre e padre come occasione di arricchimento per la formazione e l’educazione dei figli. L'associazione ha sede a Genova e organizza corsi rivolti ai futuri e neo papà."


Un grosso in bocca al lupo a Rosco per la sua iniziativa!!!

giovedì 25 marzo 2010

Easter Egg - mi sapete indovinare la canzone?

"I've done a lot. God knows I've tried. To find the truth. I've even lied. But all I know, is down inside I'm bleeding. And Super Heroes come to feast. To taste the flesh, not yet deceased. And all I know is still the beast is feeding"

qualche indizio:
è una canzone
non è recente
non è di un cantante o gruppo famoso
l'immagine è un grooosssoo indizio

E ora vi sfido. Tra quelli che indovinano, regalo...tutta la mia stima e solidarietà che vi verrà recapitata in busta chiusa direttamente a casa vostra!

Buona caccia...

lunedì 22 marzo 2010

Festa del Papà & Novità


grazie Gabry. ti sei ricordato della festa prima di me. Mi hai fatto gli auguri prima ancora di dirmi buongiorno ( e se consideriamo che appena sveglio in genere grugnisci, sono felice il doppio ).
grazie anche per la poesia, per avermi detto che sono meraviglioso e per i regali che mi hai fatto.

Il disco orario di cartone rosso punteggiato verrà sfoggiato appena mi servirà e farà un bel contrasto con la mia macchina tutta nera.

La mia gigantografia, che hai dipinto tu con le tempere, invece, non so ancora dove metterla. In ufficio potrebbe infastidire i miei colleghi bacchettoni e a casa non ho una parete adatta. Per cui al momento la conservo con cura, poi, magari, nella casina nuova....

Ah già! ora posso dirlo....cambieremo casa! Per i dettagli c'è tempo. Per ora dico solo che abbiamo venduto la casa dove viviamo ora. E considerate che è in vendita da appena un mese, che abbiamo visto un solo compratore a cui è piaciuta subito e che ha deciso subito di comprarla.
Ora potete insultarmi...

mercoledì 17 marzo 2010

CuccioAlino


Alino quando torno a casa la sera mi corre incontro gridando "Papiiiiiii".
Poi mi abbraccia le gambe con le sue manine e mi bacia le ginocchia.
Pretende di essere preso in braccio mentre mi grida "sei tornatoooo" e poi appoggia la sua testolina sulla mia spalla, mi batte le manine sulla schiena e fa "pat pat".
Mi stampa due baci sulle guancie e poi, sculettando per farmi capire, scende e corre a giocare con suo fratello.

Io quanto torno a casa sono spesso arrabbiato o deluso o nervoso. Il lavoro, il traffico, il freddo, il caldo. Poi apro la porta e vedo due testoline bionde che mi sorridono. Quella più piccola mi corre sempre addosso. A volte anche quella più grande.

Io quando torno a casa divento un'altra persona e quella che mi ha accompagnato per tutta la giornata non la riconosco più.

martedì 16 marzo 2010

"La Vita Secondo G." - l' Amore



L'amore dei bambini è un sentimento vero, senza filtri e senza paranoie. Ma è crudele.
Si prendono, si lasciano, si vogliono bene e il giorno dopo non se ne vogliono più.
Crudele. Ma almeno non rimane il rancore. E sono trasparenti.

Gabriele al momento non è innamorato. Lo è stato per quasi tre anni di Bea. Per un pò fidanzati, ora Bea sta con un altro. Secondo Gabry la lista dei fidanzati di Bea è lunghetta, siamo almeno a quota 3, che per una bimba di 5 anni non è poco.

"Tutti possono cambiare!" così Gabry descrive in modo semplice come si fa a disamorarsi di qualcuno.

Facile.

lunedì 22 febbraio 2010

(La Vita secondo G ) "Da Solo!"



"Io i miei problemi me li risolvo da solo!"

Ha solo 5 anni, ma è deciso. Mi spaventa un pò e nello stesso tempo mi riempie di orgoglio. Ha sicuramente preso da sua madre... :-)

mercoledì 17 febbraio 2010

Comunicazioni di servizio



Post di servizio per comunicare due iniziative interessanti a favore dei Papà e delle Famiglie:

Professione Papà, oltre ad essere un blog, è ora un'associazione. Ne trovate notizia qui. L'associazione si occuperà di (cit.) : "promuovere, ideare e fornire assistenza e formazione relativa a tutte le problematiche inerenti la paternità.
corsi per neo papà[...]assistenza ai papà che si separano e hanno bisogno di assistenza per riorganizzare la loro vita coi figli mediazione familiare per i papà che, con la mamma dei loro figli dalla quale si stanno separando, vogliono riorganizzare la vita familiare in maniera meno traumatica possibile per i loro bambini"

Radiomamma.it è "un sito di informazione e di servizi per genitori e nonni che vogliono godersi Milano e contribuire a renderla una città capace di intercettare e rispondere in maniera creativa ai bisogni delle famiglie". Esiste anche un libro "Guida alla Milano Family Friendly" dove trovate molti indirizzi utili di ristoranti, negozi e professionisti che hanno un'occhio particolare verso le famiglie. Se volete, potete anche collaborare e diventare "Agenti di cambiamento".

Leggere,Leggere,Leggere



comunico a tutti una iniziativa che trovo divertente oltre che intelligente.
Qua sopra la locandina. Partecipate numerosi. Io lo farò...devo solo scegliere il libro migliore. Voi cosa regalereste?

martedì 16 febbraio 2010

Uomo-Oggetto



Sabato mattina. ore 7 e 30. (Per quelli che obiettano: si, esistono le 7 e 30 anche di Sabato e Domenica. Fate un paio di figli e vedrete!)

Alino arriva, strisciando per terra Winnie Poo e stropicciandosi gli occhi, seguito da Gabry.
Si piazzano nel lettone, facendosi posto a colpi di culate. Due coccole. Due paroline. Mi alzo, ormai rassegnato ad iniziare il sabato.Mamma 2.0 mi segue. Gabry si incolla a lei.

E' allora che capisco il ruolo del padre nel menage famigliare:
"No, io vollo mamma! Tu USI papà!"

Questo urlava Alino, Sabato mattina, alle 7 e 30...

lunedì 15 febbraio 2010

Stoico, il ragazzo!


Questo week end è appena passato. Passato in casa, soprattutto.
Alino venerdi sera ha iniziato a vomitare. Dopo Gabry, ancora una volta la destinazione preferita sono stati i pantaloni di Mamma2.0 :-) Devono essere catartici...

Comunque, tempo due secondi dopo aver rimesso la merenda, Alino già correva per il corridoio dietro suo fratello.

Ora di cena. Ci mettiamo a tavola. Alino ha ancora mal di pancia. Corsa in bagno. Vomita. Torna a tavola e - giuro - inizia a mangiare. Mangia le carote. Sorride. Le intinge nel pinzimonio. Io incredulo balbetto che forse non è il caso. Ma ormai è fatta. Comunque lo stomaco pare reggere. Come fa? Io al suo posto e alla mia età sarei rimasto svenuto sul letto a pregare il Signore di farmi smettere di vomitare.

Va beh che tempo un'altra ora e le carote sono finite nel cesso, però il ragazzo è stoico! ( dev'essere di famiglia..)

mercoledì 10 febbraio 2010

Valutazioni 2010


Ieri all'asilo hanno consegnato le "pagelline" ai genitori dei bambini che frequentano l'ultimo anno. Non è la prima, ne parlavo già qui, ma questa volta sarà l'ultima.
Le pagelle sono uno strumento importante che verrà consegnato alle maestre della scuola elementare e che servirà loro per avere una prima valutazione sulle capacità del bambino.
Nel documento infatti vengono elencati tutti gli obiettivi raggiunti dai bambini relativamente a capacità logiche, motorie, logopedistiche ma anche relativamente alla capacità di esprimere le proprie emozioni.
I voti, se cosi possiamo chiamarli, sono tre: N, P e R, dove "N" sta per non raggiunto, "P" sta per parzialmente raggiunto e "R" per raggiunto.

Non sono sorpreso di avere trovato nella pagella di Gabry tutte R. Ma sono sorpreso di come le maestre riescano a cogliere tutte le sfumature di ogni bambino, nonostante debbano gestire fino a 25 piccoli individui, di tre fasce di età differente, urlanti, a volte piangenti, ma soprattutto molto esigenti.

Fanno un lavoro eccezionale, lo posso dire davvero. Forse siamo stati fortunati, ma la nostra esperienza sul fronte della scuola materna è stata più che positiva.

E forse proprio per questo siamo un pò preoccupati per l'inizio della scuola Elementare: speriamo di trovare altrettanta professionalità sapientemente mista alla premura di voler "capire" gli individui che si troveranno davanti.

Speriamo riescano a cogliere le sfumature con altrettanto zelo, codialità e tenero affetto. Speriamo che il tutto non risulti essere solo insegnamento. Insegnare, insegnare, insegnare. Imparare, imparare, imparare. Anche i bambini insegnano, se li guardi bene. E le maestre devono sapere imparare da loro. Saper "cogliere", in tutti i significati che la parola ha.

E poi, anche io imparerò ancora da Gabriele. Ristudierò la storia, le tabelline e l'analisi logica. Che comunque. di un pò di logica, c'è sempre bisogno, no?

martedì 9 febbraio 2010

Tamagotchino



Alino lo vorrei portare sempre con me. In tasca. Come un tamagotchi. Tirarlo fuori quando arrivo in ufficio e giocarci un pò, ridere insieme, coccolarlo, sbaciucchiarlo.
E' solo che vedo i miei figli troppo poco in settimana. Esco alle 8, torno alle 8 e alle 10 al massimo tutti a nanna.
Così, ieri sera, mentre a cena Alino faceva il suo solito show e ridevamo ( nonostante Gabry sul divano colpito dal virus intestinale ) ho pensato che avrei voluto portarlo sempre con me, in tasca, per sentirlo sempre vicino. E poi è simpatico e tenerone. Come il tamagotchi insomma :-).

Gabry invece si è beccato sto virus intestinale. Ha iniziato venerdi e stamattina ha vomitato addosso a Mamma 2.0. Purtroppo mi sono perso la scena... :-)