martedì 23 dicembre 2008



Auguro ad ognuno di voi di passare un Natale sereno, circondati dagli affetti di amici, figli e genitori.
Auguro al mondo che questa canzone diventi realtà.

Auguro a tutti i bimbi del mondo di conservare per sempre la magia di questo bellissimo giorno.
Auguro ai miei bimbi tutto il bene del mondo e un mondo di bene.
Auguro a mia moglie tutto l'amore che posso darle.
Auguro ai miei genitori tutta la serenità che desiderano.
Auguro a mio fratello la stabilità che merita.
Auguro ai miei amici di rimanere sempre tali.
Buon Natale...










venerdì 19 dicembre 2008

La Mattina

La mattina può diventare un videoclip se nelle orecchie il mio iPod mi fa ascoltare le canzoni perfette.

Il viaggio in Metropolitana diventa un tramonto in spiaggia, un pò malinconico grazie a That I Would be Good. Il tragitto tra la metro rossa e la gialla è una passerella di persone, grazie a Passione Positiva e per strada le macchine, i tram e gli autobus, vanno a ritmo sfrenato seguendo i beat di Holiday.

Poi arrivo in ufficio e il videoclip finisce. Il telefono squilla, arrivano le mail.

Ok, si ricomincia.

Buon venerdi a tutti...

martedì 16 dicembre 2008

Premi, Premi, Premi



E' giunto il momento di "girare" il premio che ho ricevuto qualche tempo fa .


Il premio Dardo è "un premio che riconosce i valori che ogni blogger dimostra ogni giorno nel suo impegno a trasmettere valori culturali, etici, letterari e personali. In breve mostra la sua creatività in ogni cosa che fa."


Le mie preferenze vanno a:

MammaVale - per la dolcezza e la serenità ( incoscienza? :) ) con cui sta affrontando la gravidanza. Sarai una mammina perfetta!!
Frutti Rossi - per la schiettezza al limite del cinismo, ma che ci fa assaporare la vita sotto un nuovo punto di vista
Professione Papà - perchè mi ha dato la spinta ad aprire il mio blog dopo averlo seguito per mesi
Grazie ai bloggers per avere la voglia di condividere le loro emozioni, avventure, pensieri con tutti noi.
Lenny

lunedì 15 dicembre 2008

Nati Per Leggere...ed io lessi!

Sabato pomeriggio ho avuto l'onore di fare le mie prime letture davanti ad un corposo pubblico:
8 bambini di età compresa tra i 2 e i 4 anni, più i loro genitori.
La scaletta prevedeva, tra gli altri, "Babbo Natale, dove sei?" e "La Coperta di Viola" a cui ho umilmente prestato la voce.
Lasciata da parte l'emozione ( ebbene si, un pò di emozione c'era ) mi sono divertito moltissimo.

Gabriele era cosi orgoglioso di avermi tra i "cantastorie" ( !! ) che non faceva altro che ripeterlo a tutti.

Sabato prossimo ripeterò l'esperienza, con un pubblico più esigente: bambini da 3 a 6 anni!
Mi cimenterò nella lettura a due voci di "Quest'anno niente doni", un libro dedicato al Natale con sorpresa finale...

Considerato che tra poco diventerò una specie di superesperto di libri per bambini, proverò a consigliare di tanto in tanto qualche lettura.
Oggi voglio farvi conoscere particolarmente questo: "A Sbagliare le Storie", di Gianni Rodari, che riprende la favola di cappuccetto rosso ( o forse era verde? :) ) per raccontare con simpatia di una nipote e del suo nonno. Divertente, specie se letto a due voci e che attiva la partecipazione dei bambini più grandicelli ( e magari stufi delle storie classiche... )
In questa edizione, le bellissime illustrazioni sono di Alessandro Sanna

martedì 9 dicembre 2008

Il Piccolo Dinosauro

Il piccolo dinosauro è un animale che di solito ti si infila nel lettone nel cuore della notte.
Se ci caschi una volta, sei fregato per sempre:
non gli basterà una sola notte
non si sazierà con due
non si accontenterà di tre

Il piccolo dinosauro, durante la notte, ti metterà i piedi in faccia, se sei fortunato, altrimenti sono direttamente calci nelle palle. E non importa quante volte lo sposterai in posizioni più comode per te: tra lamenti e guaiti troverà il modo di rimettersi di traverso, piedi in faccia e testate!

Tutto questo potrebbe anche essere passabile, non fosse per la tosse catarrosa che affligge il piccolo animale in questione da una settimana.
Questa notte ho creduto ad una tregua: niente lettone, ma sveglia continua ogni 30 minuti per abbeverare, rigirare, coprire, tranquillizzare....fino a che alle 4 la tregua è stata interrotta.

Questa mattina il sottoscritto ha le occhiaie e i brividi e vorrebbe poter tornare a casa e mettersi sotto il piumone e poggiare la testa sul cuscino, ma non può perchè alle 17 ha un appuntamento in ufficio.

Però chi scrive è anche un pò più tranquillo perchè al piccolo dinosauro la febbre non è salita ed ha fatto le pernacchie alla mamma!

giovedì 4 dicembre 2008

ParlAlino

Alino sta iniziando a dire le prime parole.
In verità già da un pò si esprime non solo a gesti, ma ultimamente ha arricchito il suo vocabolario, che in questo momento consta di:
- acca: vorrei dell'acqua, per favore
- aze: mille grazie!
- aooo: ciao, buongiorno, buonasera, bentornato, buonviaggio...
- bam bam: sono caduto e mi sono fatto male, ho picchiato la testolina; questo giocattolo produce un suono meraviglioso!
- mamma: il mio sole del mattino
- papà!: il mio sole della sera
- dada: mi daresti quella cosa?
- dadadadada: la voglio subito!
- dadadadadadadadada: non ho più pazienza, dammi quella cosa o faccio una scenata!
- pappa: ho una fame che non ci vedo!!
- beeeelo: oddio che cosa strepitosa ho visto!

Beh, aze a tutti e aooooo!!

mercoledì 19 novembre 2008

Nati per leggere

Amare la lettura attraverso un gesto d'amore: un adulto che legge una storia.
Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo.
Questo è il cuore di Nati per Leggere.
Dal 1999, il progetto ha l'obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni.
Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppa meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura); per di più si consolida nel bambino l'abitudine a leggere che si protrae, poi, nelle età successive anche grazie all'imprinting precoce legato alla relazione.
Nati per leggere, è promosso dall'alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso le seguenti associazioni: L'Associazione Culturale Pediatri - ACP che riunisce tremila pediatri italiani con fini esclusivamente culturali, L'Associazione Italiana Biblioteche,che associa oltre quattromila tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi di informazione operanti nei diversi ambiti della professione. Il Centro per la Salute del Bambino - ONLUS, che ha come fini statutari attività di formazione, ricerca e solidarietà per l'infanzia.
Un ringraziamento particolare va ad Altan che ha creato e donato il logo di Nati per Leggere.

Il progetto è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 220 progetti locali promossi da bibliotecari, pediatri ed enti pubblici.
Si stima che circa il 15% della popolazione italiana 0-6 sia in contatto con il progetto.

E dopo la parte istituzionale, sono felice di annunciare che presto farò parte attivamente di questo progetto. Mi sono lasciato convincere, vincendo (?) la mia naturale timidezza, dopo aver assistito a diverse letture nella biblioteca della mia città insieme a Gabry e ad Alino.

Non so ancora quando avrò il piacere di leggere ai bimbi, probabilmente a dicembre. La cosa mi divertirà ancora di più, considerato che il tema principe delle letture in quella giornata sarà il Natale.

Widget

Sono in fase sperimentale nei confronti dei widget che Blogger propone, quindi potreste vederne di nuovi a rotazione nelle prossime settimane.
Almeno fino a che non mi stancheranno...o non mi staccheranno la connessione per poca produttività...

Buon Pomeriggio a tutti!

martedì 18 novembre 2008

Onorificenze


Oggi giornata particolare perchè ho scoperto che il mio blog è stato premiato.

Ho ricevuto il Premio Dardos:


"Questo è un premio che riconosce i valori che ogni blogger dimostra ogni giorno nel suo impegno a trasmettere valori culturali, etici, letterari e personali. In breve mostra la sua creatività in ogni cosa che fa."

Ringrazio Kosenrufu Mama per l'onore e, soprattutto, per la motivazione.

Buona Settimana a Tutti!

venerdì 14 novembre 2008

Fai il serio

Da quando ho figli ( 4 anni e qualcosa ) ho scoperto che più uno cerchi di essere diverso dal suo modello paterno, più risulta una slavata copia dello stesso.
Non conto ormai più le volte che, soprattutto nei momenti di "alta educazione" che tento di inculcare ai miei pargoletti, le parole mi arrivano da un chip nel cervello che credevo di avere disattivato, anzi mai attivato, tanto tempo fa.

Sono le stesse identiche frasi che mio padre diceva a me e che io a suo tempo odiavo. Già allora mi sembravano anacronistiche, fuori logo e a volte irritanti.

Con mio padre ho sempre avuto un rapporto difficile, fatto di tentativi di avvicinamento, grandi litigate, ricerca di conferme.
Da parte mia ce la mettevo tutta per andargli "contro" in qualche modo. A volte volontariamente, spesso solo perchè volevo seguire la mia strada.

Solo una volta che ho iniziato a lavorare abbiamo trovato una sorta di terreno neutro su cui incontrarci. Ma sempre in modo molto distaccato, del tipo:
- "stai bene?", "si tutto ok", "perfetto!", "beh ora esco, ci vediamo dopo".

Per questo motivo quando mi si accende il famoso chip mi blocco, faccio CTRL + ALT + Canc e chiudo freneticamente l'applicazione "Papà 1.0".

Purtroppo, come ogni sistema operativo che si rispetti, i bug esistono e a volte l'applicazione non risponde ai comandi e dalla mia voce esce una sola, fastidiosissima frase:
"Fai il serio!"
Ecco, in quei momenti, vorrei che Gabry mi rispondesse come avrei voluto rispondere io a mio padre:
"Papà, ma che c'azzecca??? Mi sto solo lavando i denti, ho 4 anni, voglia di giocare dalle 9 del mattino fino alle 9 di sera orario continuato e mi sto divertendo. Smettila tu di essere cosi serio quando torni a casa la sera, sorridimi e io ti sorriderò, anche mentre mi lavo i denti e mi cola il dentifricio sulla maglietta fresca di bucato!"

Ecco, Lenny, su, fai il serio e smettila un pò va di fare il musone, che oggi è anche venerdi!

venerdì 7 novembre 2008

Buongiorno Mondo

Dopo due giorni e mezzo di meetings, stands, workshops, gadgets, posters, coffee break, budgets, forecasts, targets, case, usability, interactivity, un bel paio di jeans stirati e un cornetto alla nutella sanno come tirarti su di tono!

Buon giorno Mondo! E' mezzogiorno ed ho appena fatto la seconda colazione della giornata, oggi è venerdi e i pupi stanno meglio ( Alino "condensa" e Gabry sfebbra... ) .

A parte le battute di Berlusconi, per adesso tutto bene!

venerdì 24 ottobre 2008

Le belle statuine

- Papà! Papà! Facciamo uno scherzo alla Mamma! Tu fai finta di essere una bella statuina, non ti devi muovere e io la chiamo qui, ok? Però non ti devi muovere, va che ti vedo!
- Va bene cosi Amore?
-Si va bene. Tu non ti devi muovere però eh!
-...(immobile)
-Papà?
-...(immobile)
-Papà!
- Cosa?
- Devi dirmi ok!
- Ok Amore!

:-)

martedì 21 ottobre 2008

Otite

..che potrebbe anche essere una romantica signora francese, forse della provenza "Ah, Otit!...c'èst la plus amusant de les femmes de la provence en flore..!"

e invece parliamo, ancora una volta, della vecchia b#@##@##a dell'otite!!
Noiosa, fastidiosa, dolorosa e accompagnata da febbre.

E' mai possibile che basta un pò di raffreddore e Gabry subito si ammala così? Ma come gli abbiamo fatto le orecchie? A vicolo cieco? Che il muco entra e non sa come tornare indietro???

Maledetta Otit! Tornatene in provence!!!

lunedì 20 ottobre 2008

Canzoni

L'elefante, l'elefante con le ghette
L'elefante, l'elefante con le ghette
se le cave se le cave se le mette!
_________________________

Kung Fu-Panda
Kung Fu-Panda
si mangia la ghianda
ti suona come una banda
________________________

...abbiamo creatività da vendere qui! :)

lunedì 6 ottobre 2008

RisALino

Alino la sera si mette con me sul divano piccolo e vuole giocare.
Alino inizia con il premere la sua fronte sulla mia e poi, sorridendo gentile, mi tira una testata. Poi cerca di mordermi il naso.
Allora io gli faccio gli sbruffetti sul collo e lui inizia a ridere a crepapelle.
Poi, per controbattere, mi sputacchia un pò sulla faccia, mi calpesta le palle con i suoi piedini, mi guarda un pò negli occhi dicendo "Papà" o qualcosa di simile, e quindi, soddisfatto, si addormenta.

venerdì 3 ottobre 2008

Il topolino che imparò a camminare

"...e dopo tanta strada il piccolo topolino arrivò finalmente alla tana del Grande Topo.
Era come nei suoi sogni più belli: grandissima, con il tetto a volta, di legno, piena di cose preziose e mai viste. Un piacevole tepore lo accolse come un abbraccio.

Il piccolo topolino di campagna rimase quasi senza fiato. Era abituato alla sua piccola e accogliente tana nel sottotetto, da dove filtrava una luce calda attaverso i piccoli lucernari.

Di corsa, con le sue piccole zampette, iniziò ad esplorare l'enorme cavità per carpirne tutta la sua magnificenza.

Un oggetto in particolare lo rese curioso come un gatto ( ed è una cosa ben strana per un topolino di campagna ).
Erano un paio di piccole scarpette rosse, con i lacci dello stesso colore e la suola di gomma. Era il più bel oggetto che avesse mai visto.
Sapeva che gli umani usavano queste strane cose, messe attorno alle loro zampette e si era sempre chiesto che effetto avrebbero fatto sulle sue.

Senza pensarci due volte, prese le scarpette rosse e ci infilò le zampe posteriori.

Accadde in un attimo, come sempre avviene per queste cose: il piccolo topolino si alzò sulle zampe posteriori e rimase fermo.

Stupore. Paura. Eccitazione. Risate.

Una zampa davanti all'altra, piano piano, prima attaccato ai muri della tana e poi, sempre più sicuro di sè, ridendo per la strana cosa che gli stava capitando, correndo da una parte all'altra.

Il topolino aveva imparato a camminare!"

Non ci è dato di sapere se poi il topolino, tolte le scarpette, tornò ad usare quattro zampe come tutti i topolini del mondo. Ma la cosa importante e che ieri, il MIO Topolino, ha iniziato a camminare da solo! :)

lunedì 29 settembre 2008

Per chi ama l'autunno

Leggevo oggi un post di Gallina Vecchia e mi sono accorto di come anche io ami l'autunno. Non c'è stagione che riesca ad accendere i miei sensi come questa.
E come ho scritto sul blog di Gallina Vecchia io Amo l'autunno oltremisura.
Amo le giornate come quelle di oggi, dove il fresco del mattino lascia spazio al sole caldo del pomeriggio, che è un piacere starci sotto.
Amo i colori, amo i profumi e le prime occasioni di accendere un camino per una polenta e quattro castagne.
Amo il sole, in autunno, che quando c'è è più accecante di quanto si possa credere.


Non so se questo mio amore sia condizionato da un quadro che ricordo in casa dei miei nonni,un bosco in autunno che molto mi ricorda questa foto:










però ogni volta che penso a questa stagione è questa l'immagine che ho in mente.


Felici senza compromessi

Nulla al mondo mi gratifica di più che vedere stampato sulla faccia di Gabriele quel misto di felicità, aspettativa e gratitudine che appare quando riceve un regalo.

La gioia che gli fa brillare gli occhi, muovere freneticamente le mani per strappare la carta, la voce che si alza nel nominare il giocattolo tanto atteso ( a volte NON cosi tanto.. ;-) ).

Settimana di sorprese, questa, perchè compiere 4 anni è un passaggio importante e allora i regali sono fioccati da ogni dove. Quasi come a Natale.
Forse un pò troppo, ma se penso al suo visino con gli occhi sgranati mi viene voglia di fargli ogni giorno un regalo diverso.
Anche, o solo, per arraffare un pò di quella emozione che con gli anni ho perso.
Svegliarsi al mattino con la festa nel cuore, aspettare pazienti il momento fatidico della torta con la candelina e poi i regali da scartare.
E infine la sera, stanchi ma ancora con gli occhi che brillano, poter dire alla mamma, che si è felici!
Felici senza compromessi.

Buon Compleanno tatone, con qualche giorno di ritardo ti festeggio anche sul mio piccolo blog per il futuro.

Papà

lunedì 22 settembre 2008

Da domani la Terra è in rosso

Rubo un Post a Spazioram, ma lo faccio a fin di bene, affinchè il messaggio si espanda nella blogosfera. Per favore, fatelo girare, inserendo un post nel vostr blog, se possibile.

Grazie, a nome dei miei figli:

Benvenuto su Spazioram Monday, September 22 2008 @ 06:34 PM CEST

Da domani la Terra è in rosso

"Le risorse dell'anno 2008 esaurite"Da domani viaggeremo con i conti in rosso, consumeremo più risorse di quelle che la natura fornisce in modo rinnovabile. Ci stiamo mangiando il capitale biologico accumulato in oltre tre miliardi di anni di evoluzione della vita.Il 23 settembre è l'Earth Overshoot Day: l'ora della bancarotta ecologica. Il giorno in cui il reddito annuale a nostra disposizione finisce e gli esseri umani viventi continuano a sopravvivere chiedendo un prestito al futuro, cioè togliendo ricchezza ai figli e ai nipoti. La data è stata calcolata dal Global Footprint Network, l'associazione che misura l'impronta ecologica, cioè il segno che ognuno di noi lascia sul pianeta prelevando ciò di cui ha bisogno per vivere ed eliminando ciò che non gli serve più, i rifiuti. Il 23 settembre non è una scadenza fissa. Per millenni l'impatto dell'umanità, a livello globale, è stato trascurabile: un numero irrilevante rispetto all'azione prodotta dagli eventi naturali che hanno modellato il pianeta. Con la crescita della popolazione (il Novecento è cominciato con 1,6 miliardi di esseri umani e si è concluso con 6 miliardi di esseri umani) e con la crescita dei consumi (quelli energetici sono aumentati di 16 volte durante il secolo scorso) il quadro è cambiato in tempi che, dal punto di vista della storia geologica, rappresentano una frazione di secondo. Nel 1961 metà della Terra era sufficiente per soddisfare le nostre necessità. Il primo anno in cui l'umanità ha utilizzato più risorse di quelle offerte dalla biocapacità del pianeta è stato il 1986, ma quella volta il cartellino rosso si alzò il 31 dicembre: il danno era ancora moderato. Nel 1995 la fase del sovraconsumo aveva già mangiato più di un mese di calendario: a partire dal 21 novembre la quantità di legname, fibre, animali, verdure divorati andava oltre la capacità degli ecosistemi di rigenerarsi; il prelievo cominciava a divorare il capitale a disposizione, in un circuito vizioso che riduce gli utili a disposizione e costringe ad anticipare sempre più il momento del debito. Nel 2005 l'Earth Overshoot Day è caduto il 2 ottobre. Quest'anno siamo già al 23 settembre: consumiamo quasi il 40 per cento in più di quello che la natura può offrirci senza impoverirsi. Secondo le proiezioni delle Nazioni Unite, l'anno in cui - se non si prenderanno provvedimenti - il rosso scatterà il primo luglio sarà il 2050. Alla metà del secolo avremo bisogno di un secondo pianeta a disposizione. E, visto che è difficile ipotizzare per quell'epoca un trasferimento planetario, bisognerà arginare il sovraconsumo agendo su un doppio fronte: tecnologie e stili di vita. Lo sforzo innovativo dell'industria di punta ha prodotto un primo salto tecnologico rilevante: nel campo degli elettrodomestici, dell'illuminazione, del riscaldamento delle case, della fabbricazione di alcune merci i consumi si sono notevolmente ridotti. Ma anche gli stili di vita giocano un ruolo rilevante. Per convincersene basta confrontare il debito ecologico di paesi in cui i livelli di benessere sono simili. Se il modello degli Stati Uniti venisse esteso a tutto il pianeta ci vorrebbero 5,4 Terre. Con lo stile Regno Unito si scende a 3,1 Terre. Con la Germania a 2,5. Con l'Italia a 2,2. "Abbiamo un debito ecologico pari a meno della metà di quello degli States anche per il nostro attaccamento alle radici della produzione tradizionale e per la leadership nel campo dell'agricoltura biologica, quella a minor impatto ambientale", spiega Roberto Brambilla, della rete Lilliput che, assieme al Wwf, cura la diffusione dei calcoli dell'impronta ecologica. "Ma anche per noi la strada verso l'obiettivo della sostenibilità è lunga: servono meno opere dannose come il Ponte sullo Stretto e più riforestazione per ridurre le emissioni serra e le frane".

venerdì 12 settembre 2008

I would like just to add a post on my blog

... mi si è scatenata nella testa questa frase, in inglese, cantata...
si, cantata. Ed è un peccato io non possa farvi sentire come è venuta, perchè credo sia la canzone del secolo!

In ogni caso, volevo solo aggiungere un post al mio blog, appunto.
Perchè mi rendo conto di quanto sia difficile coccolare questa mia creatura e farla crescere come vorrei.

E' una strana analogia, quella che mi balza in mente, perchè è poi la stessa cosa che succede con i miei figli.
Loro crescono. Ma quello che posso fare io è annaffiare in giusta quantità, coccolare, spuntare ogni tanto i rami che crescono troppo e girare al sole le parti che rimangono troppo al buio.

Però poi non sono mica io che faccio crescere le foglie, sbocciare i fiori o maturare i frutti.

E' il tempo.
E' la terra.
E' il sole.

Spero solo ( e spero sempre ) di avere piantato due querce secolari.

Intanto mi godo i momenti.

...a post on my blog....nahnah nahaaaahh... a post on my blog....nahnah nahaaaahh...

lunedì 1 settembre 2008

Cena con Sopresa

Sabato sera nuova cenetta.
Questa volta non ho cucinato io, ha cucinato l'Ale, ma menziono lo stesso la cena perchè il menù è stato perfetto ( brava la mia dolce metà ) :)

Queste le portate:

Antipasto di verdure grigliate
Rotolini grigliati con mozzarella e alici
Crostoni di salsa di pomodorini secchi

Riso al Mirtillo

Formaggi serviti al vassoio con miele di castagno, miele eucalipto e salsa dolce-piccante di arance

Tiramisù ai frutti di bosco

La cena è stata decisamente una sorpresa, sia perchè tutte le portate erano esperimenti, come è nostro duopo fare, sia perchè...beh , ma se ve lo dico che sorpresa è???? ;)

giovedì 31 luglio 2008

NeoLogismi

Alino, 1 anno e quasi due mesi, è un nanetto biondo con la faccia da furbetto che ripete in continuazione una parola:
dahdah
A seconda della forza o della delicatezza che mette nel dire queste due sillabe, riesce a darle diversi significati.
Se è forte, ripetuta e accompagnata dall'agitarsi delle manine, è chiaro che vuole qualcosa che ha colpito la sua immaginazione;
Se è gioiosa e decisa è perchè chiama Gabriele ed ha intenzione di coinvolgerlo in qualche gioco più o meno pericoloso
Se è ora di cena è perchè ha fame, MOLTA fame...

Ma se è dolce, pacata e con gli occhi che brillano, allora sicuramente sta chiamando me... ;)

venerdì 25 luglio 2008

Gente che va, Gente che viene

Guardavo oggi gli accessi al mio blog.
Non tanto quante persone passano, ma da dove arrivano.
Ho un widget molto simpatico che mi dice la zona di residenza ( o quantomeno la zona dove si trova il punto di accesso del provider ) delle persone che passano di qui.

Tra questi, mi incuriosice molto qualcuno che mi legge dalla Germania. All'inizio ho pensato a qualche visitatore "per caso". Ma gli accessi tornano e il mio bravo widget me li fa notare.

Quindi, "qualcuno" che mi leggi dalla Germania, mi farebbe molto onore sapere chi sei.

Lenny

giovedì 24 luglio 2008

Tutto Bene :)


Holiday! Celebrate!

Lo cantava circa un milione di anni fa Madonna.
Lo canto ancora oggi.
Perchè c'è bisogno di Vacanze, qui e nel mondo.
Vero è che sono già stato una settimana al mare a fine giugno, ma le vacanze non bastano mai.
E' stato, come dire, l'aperitivo prima della grande abbuffata!

Ora guardo avanti. Guardo a quando andrò al Lago con Gabriele. Io e lui ( ma dai nonni ) senza Mamma e Alino. Per ritrovarsi, per giocare insieme, per conoscersi un pò di più.

Che la sera si torna sempre alle 7 e 30, pappa, un pò di giochi, tv e nanna.

E in tutto questo si ha voglia di raccontarsi un pò anche, ma non c'è mai tempo per tutto.
E allora si va "nell'oasi" della casetta in montagna, in un paesino dove non girano auto perchè le strade sono fatte di sasso, le case sono vicine vicine e dove io ho passato anni da bambino a sbucciarmi le ginocchia e correre nei prati ( ortiche bast#@#@) .

Dove tutti conoscono tutti ed è come vivere in una grande comune.

Porterò Gabriele a passeggiare tra i boschi



giocheremo sul terrazzo o in "piazza" con gli altri bimbi


E poi, la settimana successiva, via con tutta la famiglia, ancora tra i monti, ma a Canazei, dove potrò sgranchirmi le gambe, trottando come un capriolo!

Quest'anno voglio tornare qui:



chissà se la mia dolce metà ha intenzione di seguirmi?? :))

lunedì 7 luglio 2008

Da Grande

- ...Amore Mio, ma da grande cosa vuoi fare?
- "Il Calciatore!"
- ah...ma senti...non ti piacerebbe fare qualcosa tipo disegnare case, aiutare le persone. Oppure l'astronauta o lo scienziato. Oppure qualcosa di creativo, che sei bravo a disegnare.
- "no, il calciatore"
- ok, però ci sono tanti lavori: il pompiere, l'idraulico, l'elettricista....
- Papà...?
-...il falegname, l'omino del condizionatore..
-Papà..??
-...il panettiere, il dentista...
- Papààà????!!!
- ..si Amore dimmi!
- Posso vedere i cartoni animati?
-...ehm, certo che si Amore...

venerdì 4 luglio 2008

In cerca di identità

scusate, ma sono alla ricerca dell'identità del mio blog.
Seguiranno ulteriori modifiche fino a nuovo avviso :)

Palestra #2


Oggi ho ripreso gli allenamenti. Ero fermo da un mesetto. Solo cosi ti rendi conto di quanto il tuo fisico, dopo i 30 anni, ha già deciso la forma che vuole ostinatamente prendere, sebbene nella tua testa ti senti ancora un 20enne in perfetto stato....


mercoledì 2 luglio 2008

Meteo

sarà futile, o forse no, ma aggiunto un piccolo tool che fornisce le previsioni meteo di Milano.

enjoy it!

martedì 1 luglio 2008

Welcome Back to the Real World

eh si, il mondo, quello vero, è sempre li...dietro l'angolo, che ti aspetta al varco.

Non importa se per una settimana hai creduto di vivere in un paradiso.

Non importa se per una settimana l'unica preoccupazione era il sale sulla pelle e la sabbia nelle palle.

Una settimana...e via!

Il mondo, quello vero, sa attendere, cauto e paziente.
Ti mette un braccio attorno alle spalle e:

"Ah eccoti, finalmente! - è una settimana che ti cerco! c'era uno spazio vuoto e qualcosa non tornava, ma ora che sei qui è tutto perfetto. Prego, vieni di la che ti aspetta la Vita... ( è pure un pò incazzata perchè l' hai fatta aspettare ) trattala bene però, sai come è suscettibile"

E cosi, faccia triste ( ma abbronzata, 'tacci vostri! ) si ritorna alla Consueta.

Welcome Back, Lenny, this is the real world...

mercoledì 18 giugno 2008

Ho prenotato il Sole

perchè da domani e per tutta la settimana prossima, si va in vacanza!!




Destinazione:
CapoCodaCavallo-vicinoS.Teodoro-BaiaSalinedda...Sardegna
Ci si ri-legge al mo ritorno e buon blog a tutti!!!!




lunedì 16 giugno 2008

10 cose che odio della Metropolitana

MM ( Metropolitana Milanese )



Se non avete mai avuto a che fare con questa cosa, leggetevi il mio decalogo e la eviterete per il resto dei vostri giorni...



1) L'odore di umanità della linea 3, che ha una fragranza diversa rispetto le altre due linee, direi più "Global"

2) Le persone che insistono per entrare anche quando la carrozza è stipata tipo treno merci

3) Le persone che NON ti lasciano entrare quando la carrozza è stipata tipo treno merci

4) Le conversazioni al telefonino tra amiche, tra mamma / figlia, tra fidanzati ( si, da poco ora il telefonino prende anche sotto, ultima spiaggia libera ormai contaminata )

5) le signore/ine con due borse ad un braccio, il giornale nell'altro

6) le stesse signore/ine, con tacco alto da perfetta top-manager, gonna al ginocchio stretta-stretta, che salgono le scale solo con la punta e ci mettono due ore, altrimenti si fottono gonna e tacco in una volta sola...

7) l' umidiccio fossile dei reggi-mano ( hanno clonato la Montalcini grazie al suo DNA trovato li sopra)

8) le persone che si appoggiano di schiena ai reggi-mano e mi obbligano a dargli delle bottarelle col gomito... ( oh. scusa!)

9) quelle con i capelli lunghi, ricci e vaporosi che ti si piazzano davanti e continuano a muovere la testa a destra e sinistra

10) gli annunci al microfono mentre passa il treno ( si avvisa i signori viaggiatori che vvvvrrrrrruuuuuuooooooooooofffrrssschchhhchchch tam ta tam tam ta tam .... venerdi alle 16. Grazie ) che ti chiedi cosa c##o sia stato detto fino a sera...salvo poi capire che annunciavano lo sciopero e la Metrò te la sogni...

PS:

questo decalogo è da considerarsi esempio basato su considerazioni personali e assolutamente NON esaustivo

giovedì 12 giugno 2008

Il tempino bellino

a quella mia collega che si lamenta perchè i suoi amici il week end vogliono andare a "Forte", ma lei non ci vuole andare perchè non si vuole mettere in costume, vorrei far notare che è magra e con due tette cosi, che in costume se non ci si mette lei, chi altro?

sempre a quella mia collega, che si lamenta che a 30 anni vuole stabilità, faccio notare che la stabilità non è decidere di andare a "Santa" in un hotel fighissimo invece che a "Forte".

ancora a quella mia collega, che si lamente sempre della sua vita di merda, faccio notare che guadagna più di me, non ha figli, fa un sacco di cose e se non le piace il suo lavoro non fa che cambiarlo, mica la obbligano col fucile.

Ogni cosa è relativa, lo so benissimo. La mia vita e i miei problemi non sono certo più importanti di quelli degli altri. Ma ho la nausea quando sento che "cavolo, che problema il vestito in lavanderia", c"avolo che problema i miei amici vogliono solo divertirsi", "cavolo che problema il negozio mi chiude tra mezz'ora..."

Per fortuna che in giro, per strada, vedo nonni con nipoti, sorridenti, rilassati, che vanno al mercato a prendere la frutta ( e magari chissà, ci scappa il regalino alla bancarella del giocattolaio ) oppure un pezzo di focaccia buonissimo dal panettiere anche se poi a pranzo magari non mangio.

Per fortuna che vedo bambini e ragazzi all'aperto, a giocare, scherzare, ridere e guardare il futuro in modo sfrontato, senza paura, con occhi che brillano perchè "finalmente è iniziata l'estate!" e tutto sarà bellissimo.

Per fortuna che stamattina Gabriele mi ha detto che il "Tempino è un Pochino Bellino e allora mi va di andare a prendere il pane con la nonna!" ;)

Per fortuna che settimana prossima me ne vado in vacanza e fan#**# a tutti quanti!

giovedì 5 giugno 2008

1 Anno Di Coccole

Non so come abbiamo fatto, ma la doppietta ci è riuscita bene!
Auguri Alino, piccolo Amore di Mamma e Papà.



martedì 3 giugno 2008

A Te ( A Voi )

Prendo in prestito le parole scritte da Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. Questa canzone, sebbene sia dedicata ad una donna, parla di amore. Di quello forte, che ti trasforma, ti prende e ti porta via ( altra citazione...) .

Io ho dato un nome, anzi due, a questa forma di Amore: Gabriele e Alessandro.

[...]
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
[...]
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
[...]
A te che io Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti Stringendoti un po’
E poi ti ho visto Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa Che mi sia successa [...]


A Voi, miei grandi amori, che avete riempito uno spazio vuoto che non sapevo di avere
che avete fatto di un ragazzo un uomo
che spera di fare diventare uomini due piccoli ragazzi.

Papà

venerdì 30 maggio 2008

Delirando il Venerdi alle 17 prima del ponte del 2 giugno

From: Lenny [mailto:XXXXX@XXXX] Sent: venerdì 30 maggio 2008 17.00 To: Crox
Subject: ..........

ioooo??????? noooooo

io ero a casa a vedere la Tivvù, c'era la DeFilippica e tutti quei ragazzetti che cantano e ballano.
Tanto bravi per carità, ma io preferisco la vecchia tivvù.
se lo ricorda la Carrà? e la Parisi, che alzava la gambetta; la Cuccarini che faceva quella cosa con le mani...

ah beh, io me le ricordo bene...un'altra tivvù, più spettacolo, più qualità...

adesso è tutto un'urlare. "son più bravo io", " tu non sei capace"

rozzi, ecco cosa sono... dei rozzi volgari che stanno li e credono di essere delle star...

ma le vere star non ci sono più...

La Goggi, La Mina, Corrado.......

loro si che ci sapevano fare...

Da: Cro (IT) [mailto:xxxxxx@xxxxx] Inviato: Friday, May 30, 2008 17:05 A: Lenny Oggetto: RE: ........

....in parte son d'accordo e in parte no.... ...o meglio: la parte nostalgica è perfettamente d'accordo con quanto dici nello stile " il nostro tempo era il migliore".....poi però penso che sia lo stesso pensiero che facevano ad alta voce le vecchiette sul tram quando, la mattina, andando scuola, si lamentavano della "NOSTRA" gioventù.....e allora penso: non è che questo criticare sia insito dell'invecchiare? Il che, se così fosse, mi andrebbe anche bene, non son per il "giovane per forza", ma almeno mi piacerebbe rendermene conto, commentare in maniera consapevole, che non vuol dire "obiettiva" che l'obiettività, in realtà, non esiste..... ;-)

lunedì 26 maggio 2008

TarzALINO

Alino sa fare Tarzan.
Batte le manine sul mio petto e dice: ohohohohohohohohohohoho

La Pozzanghera #2

plink, plink, plink, ciaaaaaffff. plosch!

tok, tok, tok, tok...

come si esce da stà pozzanghera???

Senso di Colpa

week end. sabato e domenica.
normale. semplice.

sabato mattina. sveglia ore 7 e 30. un lusso.
Gabriele è già di umore storto. forse è colpa della settimana passata con la tonsillite. forse no.urla e batte i piedi.

domenica mattina. sveglia ore 9. un sogno?
Gabriele è ancora di umore storto. però oggi non passa. non può. scegliamo la strada dell'indifferenza. dura circa un'ora. di strilla e di pianto. ma poi cede.

Ora di pranzo.
Gabriele ricomincia. è troppo. lo sgrido. gli dico che cosi rovina la giornata a tutta la famiglia. per punizione finisce in camera sua. strilla. pianti. si addormenta.

e poi eccolo che arriva.che striscia piano.nel petto.nella pancia. in testa.
Il senso di colpa.

Gabriele ha solo 3 anni e mezzo. Come avrà interpretato il mio gesto, le mie parole?

giovedì 8 maggio 2008

happy birthday

Beh, oggi è il mio compleanno e mi faccio gli auguri da solo sul blog.
Questo video è fantastico.

lunedì 5 maggio 2008

Pippi Pippi Pippi, il mio nome fa un pò ridere...

...ma voi ridde-rete per quello che fa-rò!

Questa la colonna sonora che ci ha accompagnato per tutto il lungo ponte del 1 maggio.

Un bellissimo, lunghissimo, caldissimo ponte quasi estivo, in cui ho coccolato a più non posso i miei pupetti e in cui siamo riusciti, finalmente, ad andare all' Acquario di Genova.

Un'ideona che deve avere avuto anche la metà della popolazione italiana con figli, almeno a giudicare dalla ressa formatasi all'ingresso.

Non invidio la poveretta che con megafono e voce dura teneva testa alla folla che spingeva sulle transenne per entrare.

Il tutto mi ha ricordato, tristemente, scene viste al Tiggì, dove però la folla cercava beni di prima necessità e non semplicemente una foto di squali, delfini & pinguini...

L'Acquario di Genova si presenta però non molto accessibile alle famiglie con passeggini. Ci sono stroppe scale e qualche passaggio ristretto e i pochi ascensori sono piccoli e ovviamente strapieni ( tempo medio di attesa: 10 minuti ) .
La visita però vale, perchè ci sono moltissimi esemplari ( tra cui i simpatici pinguini, che sembrano non aspettare altro che mettersi in mostra ) e la struttura è molto grande.
Forse la pecca è che, come Genova, sa un pò tutto di malconcio. Mi aspettavo un edificio ultramoderno e ne sono rimasto deluso. L' acquario di Barcellona è molto più bello.

Comunque, in tutto il trambusto dentro all'acquario, ho scoperto di avere due figli meravigliosi, da far invidia a più di un genitore:

nonostante l'eccitazione, il casino e la stanchezza, non un capriccio ( Gabry ) non un pianto ( Ale ), nessun momento di panico.

E anche se la sera ero completamente "bollito", con un mal di testa che mi faceva sentire un pesce palla, ero felice, felice, felice!

Prossime tappe saranno Gardaland, Zoo Safari e qualche museo.

....Pippi, Pippi, Pippiiiiii..... :-)))))

martedì 22 aprile 2008

A Testa Alta

Stamattina non è iniziata gran che bene.

Il tempo fa ancora schifo ( ma dove è finita la primavera? )

Sono ancora di malumore per non essere riuscito a chiudere un contratto importante ( anzi, IL contratto ) . Che me lo sentivo che andava bene. E invece no.

Mi devo tagliare i capelli, o finirò per assomigliare al tizio che c'è sulla foto nella mia patente ( ah sono io? no davvero, non può essere...)

Fortuna che proprio questa mattina ho parlato con F. - mia collega - che mi ha davvero tirato su il morale. Mi ha, come si dice, aperto gli occhi su alcune cose, parlando ( strano per lei :)) ) in modo semplice e diretto. Ne avevo bisogno e la ringrazio pubblicamente qui.

Questo pomeriggio ho preso mezza giornata. Devo andare a "fare i conti con lo stato" ( il 730..) e ne approfitto per fare un giro in centro.

Credo che andrò in giro a testa alta per le strade di Milano.

Me lo posso permettere.

lunedì 21 aprile 2008

Non ho tempo di scrivere

Prendo spunto da un post de Lavale e metto di seguito la mia To-Do list per il blog.

Se avessi tanto, tanto tempo per scrivere, scriverei di questo:

- il mio prossimo viaggio in Sardegna, a San Teodoro e del fatto che ho paura che sia un ciofeca

- di quanto sta crescendo Alino e del fatto che inizia a ripetere i suoni che sente ( devo smetterla con le parolacce )

- dei miei amici che vedo troppo poco rispetto ai miei colleghi...

La Pozzanghera

Plosch, Plosch, Plosch. Tic, Tic, Tic.

Ciaff, Ciaciaff.. frrruuusssschhhh.

...Toc Titoc, Toc, Toc Titoc, Toc, Toc Titoc, Toc...

Vivo in una pozzanghera che si chiama Milano.

mercoledì 9 aprile 2008

Angela esiste?: Pride and prejudice

Angela esiste?: Pride and prejudice

Aggiungo qui il link ad un post molto bello, scritto con parole cariche di amore e verità.

Come papà sto imparando.
Studio sul campo e ricerco consigli, grazie a persone come Angela, genitori, che sanno farmi capire come la mia scelta di essere un giovane Papà sia stata la migliore della mia vita.

Forza e Debolezza

Oggi ho capito che rispetto allo scorso decennio ( ho quasi 32 anni ) sono capace di fronteggiare molte più cose.
Non mi spaventano più le situazioni nuove, le persone sconosciute, gli ambienti non familiari.
Non mi spaventa più nemmeno il giudizio della gente ( o almeno non completamente ).

Ma c'è qualcosa, in questo decennio, che riesce ancora a farmi tremare di paura:
il pensiero di allontanarmi a lungo dai miei figli.

Io trovo che sia una debolezza, perchè per quanto sia ragionevole una cosa come questa, è anche molto limitante, ingiusta e potenzialmente dannosa per la loro crescita educativa.

Se io per primo non sono capace di "lasciarmi andare" fuori dalla porta di casa, non ho idea di come farò a permettere loro di scoprire il mondo.

...Se poi ci si mette di mezzo un pò di febbre, sono rovinato....

venerdì 28 marzo 2008

Foster Farms: Transformation

Una bellissima parodia del video virale DOVE che punta però l'attenzione sulla genuinità di quello che mangiamo...

mercoledì 19 marzo 2008

The Power of Love ( piccolo post per il futuro )

"I'll protect you from the hooded claw
Keep the vampires from your door
When the chips are down I'll be around
With my undying, death-defying
Love for you"

Piccolo Gabriele...
come cento ali di aquila
come tante braccia aperte per circondare il mondo
come il tuo sorriso aperto mentre mi dici la poesia in un orecchio

così ti voglio bene, così tanto da non saperlo dire bene.

E allora lo scrivo qui, che magari un giorno lo leggerai, che magari i blog saran cose vecchie, come il tuo Papà del futuro.

Che magari crescendo poi non sarà facile dirtelo ancora. Certe cose meglio metterle nere su bianco, anche se si tratta di pixel ;)

Mi sono emozionato l'altra sera, mentre mi recitavi la poesia, mi sono emozionato stamattina, mentre scoprivi il mio regalo nascosto tra i cuscini del divano.

Mi emoziono ora a raccontarmelo. E spero di emozionarmi anche tra 30 anni, quando sarò un Papà "che ti ricordi che scrivevi su uno di quei Blog?...che ridere! "


Piccolo Gabriele... :)

mercoledì 12 marzo 2008

me la suono e me la canto

Lo so: me la suono e me la canto, però mi pareva divertente!! :))

A voi scoprire quindi il giorno in cui sono nato:

Hai 31 anni e 308 giorni
Sei nato di sabato
In un bel giono di Primavera
Da quando sei nato sono passati: 11631 giorni
Da quando sei nato sono passati: 382 mesi
Da quando sei nato sono passate: 1661 settimane
Compirai di nuovo gli anni fra: 57 giorni
Il tuo segno zodiacale cinese: Drago
Il tuo segno zodiacale : Toro
Il tuo pianeta : Venere
Il tuo colore : Verde
La tua pietra: Smeraldo
Il tuo numero base di nascita : 9


Il significato del tuo numero base:
Siete persone destinate ad una continua ricerca di miglioramento e potreste diventare grandi innovatori sul piano sociale. Siete lungimiranti e quindi riuscirete a portare a termine anche i grandi progetti che avete in mente.

sabato 8 marzo 2008

Io e la mia Signorina...

Sabato mattina, ore 8 e 30, a colazione.
Tra un caffelatte e un trancino, Gabriele accenna:
"....e poi c'era anche Beatrice, la mia fidanzata!"

:-|

:-)


Io - "La tua fidanzata? Ma a lei lo hai detto?"
G - "Si e lei mi ha dato un fiore"
Io "Che carina, Amore e tu che hai fatto?"
G - "io lo ho nascosto...!
Io - "e dove Amore?..'"
G - "lo ho nascosto nel mio cuore..."

sta arrivando la primavera ! :-)

mercoledì 5 marzo 2008

Ciao Tina!

Prendo da Repubblica.it di oggi:

"E' morta stasera in una casa di cura privata di Roma l'avvocato Tina Lagostena Bassi. Legale storico in processi per stupro in cui assisteva donne vittime di abusi, tra cui quello contro gli autori del massacro del Circeo, Augusta Lagostena Bassi aveva 82 anni ed era nata a Milano. Negli ultimi anni partecipava alla trasmissione di Mediaset "Forum" in qualità di giudice.

Malgrado negli anni '70 fosse diventata un'icona del movimento femminista, quando negli anni '90 decise di impegnarsi in politica Tina Lagostena Bassi lo fece nelle file del centrodestra, ottenendo l'elezione alla Camera dei deputati nelle liste di Forza Italia in occasione della XII legislatura. In precedenza aveva ricoperto anche l'incarico di Capo delegazione per l'Italia nei lavori preparatori della IV Conferenza Mondiale Onu sui diritti della donna svoltasi a Pechino nel 1995. "
e da Corriere.it:
"Le sue arringhe passarono alla storia: Lagostena Bassi fu tra le prime a usare con termini asciutti, persino crudi, la violenza subita dalle sue assistite vittime di violenza sessuale, rompendo un muro di silenzio e di conformismo che esisteva tanto nella società quanto nei tribunali italiani. Fu lei ha introdurre, per esempio, la parola «stupro». Fu tra le fondatrici del Telefono Rosa. Ebbe anche incarichi istituzionali, come quello di presidente della Commissione nazionale pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei ministri dal 1994 al 1995. È eletta deputato nelle file di Forza Italia nella XII legislatura, membro della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati ed è coautrice nel 1996 della legge contro la violenza sessuale. "

martedì 26 febbraio 2008

DIVAGANDO...

Ultimamente non ho avuto molto tempo per dedicarmi al blog.
settimana scorsa è stata abbastanza impegnativa.

Tra febbre di Gabriele, impegni lavorativi, viaggio a Parigi, non ho avuto nemmeno il tempo di pensare ( in generale, eh! )

Comunque ora, eccomi qua.
Raffreddato, stanchino, ma voglioso di scrivere.

Scrivere di cosa però?

Di Gabriele, che in questo periodo mi sta facendo dannare con il suo comportamento da bulletto in casa?

O di Parigi? comunque sempre bellissima, anche se per una giornata e intravista solo dal finestrino del taxi ( tassista, tra l'altro, che ha avuto modo di ridere della mia pronuncia francese..peccato che lui fosse coreano o giù di li... )

O del mio lavoro? che ultimamente mi annoia, che mi fa venire voglia di cambiare?

La primavera non è ancora arrivata ed io sono stanco di queste giornate grigie, che a Milano sono davvero tali.
Spero nell'arrivo di una primavera anticipata per godermi un pò i week end all'aperto, per fare una gita in montagna o al lago a casa dei miei.

Per questa sera, comunque, mi rilasserò con la visione di Ratatouille, ma solo se Gabriele avrà smesso di fare il bulletto... ;)

Cerco consigli su come convincere un bambino di 3 anni e qualche mese a farsi cambiare la sera dal papà senza per questo rischiare la raucedine: un aiutino??

sabato 16 febbraio 2008

Cara C

Cara C, ieri sera mi hai chiamato. Era da Natale che non ci sentivamo.
Sai che siamo amici da un secolo. Stessa età, stessa scuola, un sacco di cose fatte insieme dopo. Io ho anche avuto una clamorosa cotta per te.

Ultimamente però ci siamo un pò persi di vista. Pensavo fosse per i soliti motivi:
gli impegni, i fidanzati e le mogli, la vita ( le solite scuse insomma ).
Ieri però mi hai chiamato e tra le altre cose mi hai detto che hai avuto un lutto in famiglia.
Oltre al dolore per la perdita di questa persona, hai anche espresso il dispiacere per la perdita di una parte della tua infanzia e mi hai detto:
"Aiuto, stiamo crescendo!"

A questa frase, sai, mi sono un pò irrigidito.

Ho pensato: Stiamo crescendo???

No cara Amica, in realtà, vedi, io sono già cresciuto.
E non solo perchè ho due figli, una casa col mutuo, un lavoro, due auto da pagare, l'asilo, i pannolini e via cosi. Ma perchè sento di avere qualcosa.

Cara C, anche tu lavori, hai un fidanzato, vivete insieme da poco, ma la mia sensazione è che in realtà tu non sappia bene cosa vuoi dalla vita.

Tu "stai crescendo" adesso.
Io, invece, mai come quest'anno mi sento "grande".

Che detto cosi può anche sembrare una frase un pò spocchiosa (a chi poi, che mi leggo solo io in questo blog!! ) ma tra le righe, se leggi bene, ci puoi trovare anche una punta di invidia.

Invidia per il fatto che tu, forse, hai ancora una certa disillusione sul tuo avvenire, mentre io, a volte, devo cercare di contenere le mie paure per non farle esondare.

Inoltre, Cara C, lo sai che ti voglio un sacco di bene, ma ti prego, non mi chiamare più alle 10 di sera, chiedendomi se stiamo già dormendo.

Mi fa sentire estremamente vecchio...!

lunedì 11 febbraio 2008

Post di Carnevale

Sabato pomeriggio. Carnevale Ambrosiano. Siamo pronti da un mese.
Pranzo prestissimo e poi "vestizione".
Che poi l'unico a mettersi il costume è Gabry, però io sono molto partecipe.

Scelta della maschera: Il Leone
Motivazioni: Il Re Leone 1 & 3 ( manca il 2), Uno Zoo in Fuga

Alle 13 e 45 siamo già sotto pressione. Mancano quindici minuti all'ora X e gabry non ne vuole sapere di farsi truccare la faccia.
-" Ma tanto ho già il cappello da leone!"
-"Si amore ma almeno se lo togli tutti sapranno che sei un leone feroce"

Ok, lo abbiamo convinto. Naso nero, baffi, sopracciglia "leonine". E poi il costume.
Di qualche taglia in più, che va bene pure l'anno prossimo ( si va beh...)
La coda tocca terra! .. facciamogli un nodo!..ma così sta un pò moscetta...e va beeeeh!!

Infiliamo il tutto, infiliamo anche Alino nella sua tutona ( sembra l'omino Michelin, ma oggi va bene cosi..) e via, verso i carri del paese.

La prima impressione è che siano più i genitori a voler portare i bambini e non viceversa. Bambinoni troppo cresciuti, travestiti con fantasia. Qualche esempio un pò traumatico, come quel papà alto due metri vestito da donna e con due tette così.
Ragazzetti tra-vestiti (?) da punkbbbestia con le bombolette di schiuma che girano come matti.
Io sono anche un pò irritato perchè porto Alino nel suo passeggino e cerco di evitargli coriandoli e stelle filanti in faccia.

In tutto questo, lui, il mio piccolo Gabriele. Cammina mano nella mano con la sua mamma, un pò intimidito da tutto questo fragore, da tutto questo non-sense.
Mi sembra piccolissimo e mi fa una tenerezza enorme, come sempre quando è in mezzo a tanta gente.
Mi sale un enorme istinto di protezione nei suoi confronti, che appena si avvicina qualche bambinetto più grande con coriandoli vorrei dirgli di metterseli da un'altra parte....

Ma poi lo vedo che ride, mi cerca, prende i coriandoli, una manciata enorme e li lancia verso gli altri bambini e ride ancora come un matto.

E io penso che sia il bambino più bello del mondo ( cosa che è verissima tra l'altro ;) ).

venerdì 8 febbraio 2008

Alessandro ha i miei occhi

Alino è il mio secondogenito.
8 mesi, gran furbacchione, tenerone ma deciso.

Alino ( Alessandro in verità, ma se lo chiamo Ale mi rispondono in sterofonia ) è arrivato dopo quasi 3 anni dalla nascita di Gabriele, il mio figlio grandone.

Fino a quel momento, per me, famiglia voleva dire Alessandra ( mia moglie ), Gabry ed io.
Non riuscivo a pensare ad un quarto "intruso" che potesse aprire nuovamente il mio cuore cosi come aveva fatto Gabriele.

Con Gabry ho capito cosa voleva dire "amore incondizionato". Quel genere di affetto che è solo un dare, a più non posso, in modo gratuito e senza davvero esigere che almeno un pezzettino ti torni indietro.

Credevo quindi che una cosa cosi grande e inconcepibile fosse impossibile da replicare. Ma mi sbagliavo.

Quando è arrivato Alino mi è bastato guardarlo negli occhi. Appena me lo hanno messo in braccio, ho fatto anche con lui il discorsetto di rito.

Beh,ciao. Io sono tuo papà e impareremo a conoscerci, capirci, amarci e anche a detestarci.
Tua mamma, invece, sai già come è.
La hai vista dentro. Meglio di me. Meglio di sua madre.

Hai imparato a conoscere la sua voce, il suo respiro e il battito del suo cuore.

Ma di me non sai abbastanza. Io sono quello delle paroline alla pancia, delle carezze in risposta ai tuoi calcetti. Sono quello che alle ecografie ti faceva ciao ciao con la mano di nascosto dalla ginecologa.

Io sono tuo padre, forse per i primi tempi non sarà per te interessante saperlo, ma vedrai che col tempo apprezzerai la mia compagnia.

Ho già una discreta esperienza, grazie a Gabriele, ma certo con te dovrò trovare nuove chiavi di lettura, nuovi scherzi per farti ridere, nuove parole per farmi capire.


Alino ora è a casa con la mamma e stasera mi sorriderà appena entrerò dalla porta.
Agiterà le manine, mi guarderà e io mi scioglierò nuovamente nei suoi occhi.

E mi ritroverò ancora. Perchè Alessandro ha i miei stessi occhi.

Hahaha


Ecco, lo ho ritrovato, un video fantastico che spiega da solo quella ingenua, sana e innocente felicità che ogni bimbo porta con sè. Esilarante!

giovedì 7 febbraio 2008

Valutazioni

L'altro giorno, presso l'asilo di Gabry, ci sono stati gli incontri con i genitori, per parlare delle valutazioni dei bimbi.

Valutazioni?? a soli 3 anni?? cacchio, si inizia presto!! E i voti a cosa li danno??
Capacità di mettersi Dita nel naso: 2
Infilarsi i calzini: 5
Bere acqua dal naso: 8
Starnutire e asciugarsi sulla manica: 10!


Con questi simpatici pensieri chiedo all'Ale di raccontarmi il colloquio.
Tempo dieci minuti e già mi rendo conto che in realtà le valutazioni si basano su cose molto semplici, ma che per un bimbo di 3 anni ( e per i suoi genitori ) sono in realtà importantissime.
Si valuta la capacità di saper riconoscere i colori primari, la socialità con i compagni, la dialettica, l'autonomia.

E d'improvviso mi rendo conto di quante cose mi perdo mentre lui è con i suoi compagni ed io in ufficio.
Scopro, ad esempio, che ora sa disegnare una figura umana meglio di molti suoi compagni. Oppure che, testone e indipendente, non chiede mai aiuto alla maestra ( valutato con una "N", ovvero obiettivo non raggiunto, ma secondo me è una "R"
piena!! bravo il mio indipendentone! )

Poi mi gonfio di orgoglio sapendo che grazie a lui, la sua classe ha vinto una gara, un gioco, che hanno fatto contro un'altra classe. Delfini battono Pinguini 1 a 0! Ed è merito suo! Per forza...lui è Saetta McQueen!

Dovreste vederlo correre. Ha quella postura un pò da maratoneta, con le braccia vicine vicine al corpo e le gambette che si alzano appena.

Ma un papà si può quasi commuovere vedendo il suo piccoletto che corre nel corridoio??

Insomma, valutazioni finali della Maestra:

"- Gabriele è molto sveglio, più di molti altri e poi è un amore, pensi, ieri mentre faceva merenda, mi ha guardato e mi ha mandato un bacetto..."

Ecco, io non lo definirei un amore, ma semplicemente un gran furbacchione ;)

lunedì 4 febbraio 2008

Milano, lunedì

E la vita va avanti, con tutti i suoi tempi, gli impegni, le persone e ti svegli un lunedì mattina, piovoso e ti accorgi che l'albero davanti alla tua finestra ha messo i primi germogli.
Poi guardi il cielo e non ci puoi credere.

Buon Lunedi, piovoso.

Ansietà da genitori

Leggo stamattina l'ultima newsletter pubblicata da Uppa.
Per chi non lo sapesse, Uppa ( Un Pediatra Per Amico ) è ( cito dal sito ):

[...] un bimestrale rivolto ai genitori, scritto e sostenuto dai pediatri di famiglia italiani. Non si trova in edicola, ma negli ambulatori dei pediatri convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale.
Nato all'interno dell'Associazione Culturale Pediatri, un'importante società scientifica italiana, raccoglie i contributi di molti esperti, genitori e associazioni [...]


Ma soprattutto, per me, è fonte di notizie utili per far fronte alla mia naturale ansietà da genitore.
Nell'ultima newsletter viene affrontato nuovamente il tema dell'allarmismo creato dai giornalisti in merito alle malattie ( specie se si tratta di bambini )

Condivido pienamente il pensiero del dott. Calia.

A casa mia, da quando è nato il mio primogenito, ho abolito la televisione in cucina e i telegiornali. Assicuro che la vita è diventata meno ansiosa ( a parte qualche recente episodio ) e che riesco tranquillamente a tenermi informato.

E' solo che ormai i giornali lottano, come qualunque altro media, per conquistare fette sempre più ampie di utenti, lettori, spettatori e lo fanno cercando per primi lo "scoop" e mai rinunciando al sensazionalismo.


Filtrare le notizie è sempre più difficile. E non intendo cercare di capire se tale giornale dice il vero rispetto ad un'altro ( chi vivrà, vedrà ) ma semplicemente capire dove c'è una notizia invece di uno "strillone" versione anno 2000.

Come dice il dott. Calia, un modo per sopravvivere alle ansie generate dai media, c'è, ma io ne suggerisco un'altro:
spegnete la TV e leggetevi un buon libro. Alle volte fare lo struzzo fa bene al cuore.

giovedì 31 gennaio 2008

Acqua

L' acqua, si sa, è vita. Il nostro corpo è composto al 90% di acqua ( litro più, litro meno ) ed è l'elemento necessario per far esistere la maggior parte delle cose "vive" sulla Terra.
L'acqua ha anche molti significati simbolici: rappresenta la madre nei sogni, è un segno Astrologico, rappresenta le voglie, le paure...

Martedi sera, però, ha rappresentato, a casa MIA, nel MIO bagno, il più grande, incredibile, incontenibile, allagamento che io abbia mai visto...

Ovviamente il fatto che Gabriele, 3 anni e qualche mese, personalità sensibile ma decisa, abbia deciso di giocare con il tubo del WC non c'entra affatto.

E che dire del fatto che lo stesso Gabriele, poco prima delle 10 e 30 di sera, abbia fatto pipì e tirato l'acqua da solo ( come è suo uso fare, beninteso...) e che il suddetto tubo abbia deciso di staccarsi dal muro nell'istante successivo?

No, NO, NO! Nulla di tutto questo!

Sono state le mie lacrime di disperazione, unite a quelle della mia consorte, a bagnare il pavimento, fin sotto i mobili, fin sotto la vasca da bagno, lasciando fradici tappeti, scopini, pannolini, piedini....


Su tutto aleggiava solo una frase, detta con sguardo un pò mortificato, ma non troppo:

"Lo sapevo che usciva l'acqua..."

lunedì 28 gennaio 2008

Il resto del Mondo

come si fa a vivere normalmente una volta che si è diventanti padri?
Come fare se una parte del tuo cuore, dei tuoi polmoni, delle tue mani, gambe, occhi, cervello e tutto il resto è la fuori nel mondo?

E tu non puoi essere sempre li vicino per essere sicuro che vada tutto bene.
Perchè devi imparare a convivere col fatto che i tuoi figli ci sono anche se tu non ci sei attaccato alla loro maglietta di Saetta McQueen.

Perchè il mondo li fuori sembra più bello e più brutto di come lo avevi mai visto prima.

e devi imparare che un figlio non è solo tuo, ma di tutto il Mondo che c'è la fuori...

e il resto del Mondo? il resto del Mondo per me finisce sulla porta di casa...

GERMANO

Germano è un mio amico di lunga data.
Ci conosciamo da circa 12, 13 anni.

Lui è stato il primo ad aver avuto la macchina nella "cumpa" ed è quello che divideva i soldi della benzina al centesimo...che poi però dovevamo spingere la macchina fino al benzinaio perchè "il deca di benza" mica bastava.

Germano è quello della casa a Diano Marina, sempre aperta per noi a Capodanno o nei week end estivi ( partenza sabato e ritorno domenica sera, bruciati e spellati ma con un sorriso cosi )...e durante il viaggio di ritorno ad inventare storie assurde ( Ciao Eustachio e scusa se saluto a caso, ma non ti vedo e non è certo colpa mia )

Germano aveva la Ritmo 60, bordeaux, coi sedili sfondati, ma che ci ha portato su e giù per l'Italia e non solo.

Germano è quello che organizzava tutto. E noi tutti a dargli addosso perchè era cosi, salvo poi non sapere come fare se lui non c'era.

Con lui ho fatto volantinaggio appena finita la scuola, ho lavorato in cooperativa, ho passato serate in macchina senza meta, a parlare, ascoltare Baglioni e fare riflessioni sul futuro.

Germano è stato il primo a capire che Ale ed io saremmo stati una coppia, una sera, mentre per colpa di un blocco del traffico causato dagli agricoltori., ci siamo ritrovati sulla Paullese fermi per tre ore.

Germano è quello che c'è sempre, anche se non lo senti per mesi, ma poi è come se l'ultima volta che lo hai visto è stato ieri.

Germano è cresciuto, maturato, ma è riuscito a rimanere se stesso e per questo lo stimo alla grande.

Germano è un mio amico..e di questi tempi credo sia ben più che aver trovato un misero tesoro.

Cucina Creativa 2

Sabato sera e finalmente ce la faccio.
Reclutati quattro amici, posso testare la mia cucina !

Menù della serata:

Entrata Del Buongustaio
Crostoni di Polenti Speck e Asiago
Fusilli alla Mediterranea
Mousse di Cioccolato e Zenzero

Era la prima volta in vita mia che cucinavo per 7 persone e non pensavo fosse cosi faticoso.
Se non fosse che dopo ti mangi tutto quello che hai cucinato, credo che proporrei la cucina come alternativa a palestre e sport vari. Sminuzzare e montare ( e toglietevi dalla faccia quel mezzo sorrisino ) secondo me equivale a 20 minuti di corsa.

Comunque ho deciso, faccio entrare definitivamente la cucina tra i miei "HOBBITS".

Solo una cosa non ho capito:
perchè tutti mi hanno chiesto se avevo ancora un lavoro??

mercoledì 23 gennaio 2008

C'è Vita su Marte?

Leggo su Corriere.it :
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_gennaio_23/marte_foto_statua_298bcf1e-c997-11dc-97c6-0003ba99c667.shtml

sarà vero? Ma secondo gli scienziati, fosse vero che ci sono forme di vita, perchè una statuina verde con le mani giunte??

Non sarebbe meglio un bel cartello:
"Qui c'è vita, si prega di non disturbare"

SILVIA

Silvia è una persona che ho conosciuto per via del mio lavoro.

Non posso dire che siamo amici, perchè ci vediamo si e no 3 volte all'anno, in genere a pranzo, principalmente per parlare di lavoro. Però quando ci vediamo mi diverto e sto bene.

In genere finiamo sempre a discutere di figli. Lei ha una bimba che si chiama Giulia, due anni e mezzo. Ci si confronta, si parla di asilo, educazione e tutto il resto.

La cosa che mi piace di Silvia è che è sempre serena. Sopratutto serena verso sua figlia.
Ho molto da imparare da lei su questo punto.



Grazie Silvia, anche grazie al pranzo di oggi ( a parte il fatto che hai offerto tu ;) ) , anche oggi sto meglio.

GABRIELE

...metropolitana...torno a casa dal lavoro e ridendo e scherzando dico al mio amico/collega che se il giorno dopo non mi vede arrivare in ufficio è perchè sono diventato papà!...casa...il mio amore ha già le contrazioni appena metto piede in salotto! immediatamente dico ad alta voce che voglio un milione di euro entro due giorni ( si sa mai che mi ascoltino di nuovo!!!...)
Iniziamo il conteggio mentre guardiamo la prima puntata del grande fratello...1 ogni 8, 1 una 7, 1 una ogni 5, 1 una ogni 5...UNA OGNI 5!?!?!?
ci siamo! Gabriele ha risposto all'appello! prepariamo la valigia, chiudiamo casa e siamo già in macchina alla volta dell'ospedale. Sono le 10 e 30.
...ospedale...
"guardi che è meglio se torna a casa...qui ci vorrà ancora molto..."la dilatazione è di 4 cm e il mio amore ha ancora le contrazioni deboli. Io non me la sento di lasciarla sola, ma lei, eroica!, mi dice che è ok, che così almeno uno dei due riesce a riposare...e poi è in stanza con altre due donne ed è meglio non disturbare..Vado allora a casa e dal nervoso mi finisco una scatola intera di wafers mentre guardo quei Rimba del grande fratello pasteggiare a ostriche e champagne. Ho paura e non voglio addormentarmi.. E se poi mi sveglio che è gabriele è già nato? Come gli spiego che nel momento della sua venuta al mondo io dormivo beatamente? Non posso già mollarlo alla vita così, devo essere li quando sentirà per la prima volta l'odore dell'ossigeno e si sentirà sperduto per aver perso il suo mondo protetto...Mi forzo però ad aspettare...e arrivano le 4 di notte...Il telefono squilla. "E' nato Ca##o!" mi dico,"e io non c'ero!" e invece è l'Ale che mi chiede dolcemente di andare da lei che si sente sola.
Mi sento come un eroe dei film, che corre verso la sua amata in mezzo a mille peripezie....ma sono solo io che corro in macchina e le uniche peripezie sono i semafori che sembrano avercela con me e le altre auto che vanno piano ( ma alle 4 di notte non puoi startene a casa tua???)
E cosi sono ancora vicino a lei..e qui inizia la parte difficile.. le contrazioni sono aumentate di intensità e cosi la mia ansia. Vedo il dolore sul suo viso e soffro con lei...anche se capisco che una cosa del genere non è condivisibile.
Per sollevare un pò l'atmosfera cerco di parlare di tutto e tutto quello che viene fuori è niente...Sono solo parole a vuoto...è il dolore che è reale e io non posso fare molto...Le accarezzo la schiena, le parlo, le tengo la mano...e cosi fino al mattino.
Alle 8 circa arriva un'ostetrica, che deve essere però un angelo in incognito tanto è brava. Si chiama Monica, ci mette molto a nostro agio ( a me soprattutto, l'Ale, porella, a suo agio non ci riesce proprio... ) e ci spiega per benino come intende procedere:
Aiuta la dilatazione con l'ossitocina dopo aver rotto le acque manualmente...
Non assisto alla scena in stile Mosè perchè mi fanno accomodare fuori..e forse è meglio cosi.
Già non ho idea di come sarà il parto e di come reagirò quindi preferisco l' opzione "caffè + colazione" impostami dalla dottoressa.
Dopo mezz'ora posso tornare in sala travaglio. Il mio amore è scosso da dolori fortissimi causati dalla dilatazione improvvisa.
Mi dice però che preferisce cosi, perchè non ne può più.
Ma io so che lei è fortissima e lo dico ad alta voce, non lo tengo per me, in modo che oltre a lei, anche l'ostetrica lo sappia.
La dottoressa mi fa un cenno di approvazione ( che figo che sono! ) e poi mi chiama a compilare alcune scartoffie burocratiche.
A quel punto capisco che ci siamo davvero...
All'improvviso lei dice che sente bisogno di spingere.La dottoressa la tranquillizza, dice che è tutto perfetto, la fa mettere in ogni posizione purchè comoda per lei..

Il mio amore si inventa allora il kamasutra della contrazione:a letto, in ginocchio, in piedi.
Memorizzo tutto quanto così da diventare milionario quando scriverò il mio primo libro!!

finchè...
"sento la testa Ale!, Dai spingi ancora quando arriva la contrazione!" e lei spinge, due , tre volte..ci siamo, ci siamo... La portano in sala parto, la fanno "accomodare" sul trono di acciaio. E lei la mia regina e io il suo inutile uomo di compagnia...ma lo stesso mi metto di fianco e la rassicuro sul fatto che ormai è quasi finita, che tra poco vedremo il nostro cucciolo a colori e in tre dimensioni!
Da qui in poi è passato solo un attimo, almeno per me...
ho visto la testolina piena di capelli spuntare tra le gambe e subito dopo è sgusciato fuori gabriele.

Ha iniziato a piangere e io con lui.

Guardavo l'Ale e le riuscivo solo a dire "è bellissimo, è bellissimo, è bellissimo" e guardavo tutta la gente intorno e ripetevo che mio figlio "è bellissimo, non è vero??"

Dopo i test e il bagnetto me lo hanno messo tra le braccia e per un pò sono rimasto solo con lui nella stanzetta dove poco prima sua madre soffriva per metterlo al mondo .

Abbiamo chiacchierato un pò.

Ho fissato i suoi occhi ed è cambiato tutto.
Ciao Gabriele, ti aspettavo, ma non potevo sapere che saresti stata la cosa più bella della mia vita...

TEMPO PERSO

...trovo "disdicevole" che ci siano persone che, poco preparate o poco attente, mi facciano perdere tempo...

solo questo

lunedì 21 gennaio 2008

Palestra...e si ricomincia

Ok, lo ho promesso ai miei figli, perchè da grandi possano dire "mio papà è forte e rompe a mani nude una spranga di ferro" e via esagerando come solo i bambini amano fare.

Ok, lo ho promesso anche a me stesso, chè questa primavera voglio finalmente sfoggiare camicie e magliette senza che ci sia il solito monticello altezza vita

Ok, lo ho promesso alla mia collega, che deve avere un supporto morale "sennò non ci vado"

Ok, ma...domani mattina come mi alzo dal letto???

...Cyclette, addominali, pectoral machine, dorsali, lombari e infine stretching ( che mi stavo a rompere in due )...

...se un Papà forte vuoi apparire.....

Cucina Creativa

Sabato sera ho deciso:
stasera cucino io.
Diramo quindi inviti a tutti gli amici, mettendo ben evidenziato nel testo dell'SMS ( e facendo attenzione a non superare quei ca**o di 160 caratteri ) che lo chef sarebbe stato il sottoscritto.

Menù della serata:

Spaghetti all'acciughe e arancio
mozzarelline impanate e scottate nell'olio
Mousse di cioccolato dal cuore caldo

Vino: Muller Thurgau

Già eccitato all'idea dei complimenti per la mia "alta" cucina ( e chi mi conosce non può che ridere di gusto a questa affermazione ) , inizio a ricevere varie defezioni al mio invito...

Non posso
Sto male
c'è nebbia!

mmmhh, capisco la gentilezza, ma dire semplicemente che non vi fidate????????



ooh va bè! In famiglia hanno apprezzato... Gabriele si è mangiato tutta la pasta ( ed erano spaghetti eh!!! ) e la Mousse Al Cuore di Cioccolato Caldo non è riuscito a finirla!!!

Sono davvero soddisfatto, alla faccia delle defezioni ( si ma sabato ci riprovo!!! )

venerdì 18 gennaio 2008

Ed ora cominciamo!

Parafrasando il cannibale più affascinante del grande schermo ( ancorchè prima della letteratura ) ma senza gli stessi fini mangerecci, apro oggi il mio blog.

Durerà?

E' una domanda lecita, considerando che "apro" moltissime cose nella mia vita e poche ne porto a termine. Anzi, mi considererò soddisfatto se finirò decentemente anche solo questo post.

Ecco, infatti sono già a corto di idee, ma che devo fare? Migliorerò con i prossimi.
Per il momento: Benvenuto a me!