venerdì 24 ottobre 2008

Le belle statuine

- Papà! Papà! Facciamo uno scherzo alla Mamma! Tu fai finta di essere una bella statuina, non ti devi muovere e io la chiamo qui, ok? Però non ti devi muovere, va che ti vedo!
- Va bene cosi Amore?
-Si va bene. Tu non ti devi muovere però eh!
-...(immobile)
-Papà?
-...(immobile)
-Papà!
- Cosa?
- Devi dirmi ok!
- Ok Amore!

:-)

martedì 21 ottobre 2008

Otite

..che potrebbe anche essere una romantica signora francese, forse della provenza "Ah, Otit!...c'èst la plus amusant de les femmes de la provence en flore..!"

e invece parliamo, ancora una volta, della vecchia b#@##@##a dell'otite!!
Noiosa, fastidiosa, dolorosa e accompagnata da febbre.

E' mai possibile che basta un pò di raffreddore e Gabry subito si ammala così? Ma come gli abbiamo fatto le orecchie? A vicolo cieco? Che il muco entra e non sa come tornare indietro???

Maledetta Otit! Tornatene in provence!!!

lunedì 20 ottobre 2008

Canzoni

L'elefante, l'elefante con le ghette
L'elefante, l'elefante con le ghette
se le cave se le cave se le mette!
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Kung Fu-Panda
Kung Fu-Panda
si mangia la ghianda
ti suona come una banda
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...abbiamo creatività da vendere qui! :)

lunedì 6 ottobre 2008

RisALino

Alino la sera si mette con me sul divano piccolo e vuole giocare.
Alino inizia con il premere la sua fronte sulla mia e poi, sorridendo gentile, mi tira una testata. Poi cerca di mordermi il naso.
Allora io gli faccio gli sbruffetti sul collo e lui inizia a ridere a crepapelle.
Poi, per controbattere, mi sputacchia un pò sulla faccia, mi calpesta le palle con i suoi piedini, mi guarda un pò negli occhi dicendo "Papà" o qualcosa di simile, e quindi, soddisfatto, si addormenta.

venerdì 3 ottobre 2008

Il topolino che imparò a camminare

"...e dopo tanta strada il piccolo topolino arrivò finalmente alla tana del Grande Topo.
Era come nei suoi sogni più belli: grandissima, con il tetto a volta, di legno, piena di cose preziose e mai viste. Un piacevole tepore lo accolse come un abbraccio.

Il piccolo topolino di campagna rimase quasi senza fiato. Era abituato alla sua piccola e accogliente tana nel sottotetto, da dove filtrava una luce calda attaverso i piccoli lucernari.

Di corsa, con le sue piccole zampette, iniziò ad esplorare l'enorme cavità per carpirne tutta la sua magnificenza.

Un oggetto in particolare lo rese curioso come un gatto ( ed è una cosa ben strana per un topolino di campagna ).
Erano un paio di piccole scarpette rosse, con i lacci dello stesso colore e la suola di gomma. Era il più bel oggetto che avesse mai visto.
Sapeva che gli umani usavano queste strane cose, messe attorno alle loro zampette e si era sempre chiesto che effetto avrebbero fatto sulle sue.

Senza pensarci due volte, prese le scarpette rosse e ci infilò le zampe posteriori.

Accadde in un attimo, come sempre avviene per queste cose: il piccolo topolino si alzò sulle zampe posteriori e rimase fermo.

Stupore. Paura. Eccitazione. Risate.

Una zampa davanti all'altra, piano piano, prima attaccato ai muri della tana e poi, sempre più sicuro di sè, ridendo per la strana cosa che gli stava capitando, correndo da una parte all'altra.

Il topolino aveva imparato a camminare!"

Non ci è dato di sapere se poi il topolino, tolte le scarpette, tornò ad usare quattro zampe come tutti i topolini del mondo. Ma la cosa importante e che ieri, il MIO Topolino, ha iniziato a camminare da solo! :)