martedì 1 febbraio 2011

Lo ZEN e l'arte di non spezzare le gambe agli stronzi

Respira. Espira.
Respira. Espira.
Respira. Espira.

Resp....e sti cazzi cosi vado in iperventilazione...

E comunque la voglia di gambizzare non mi passa respirando. Mi passerebbe solo gambizzando. Si può dire gambizzare in un blog o me lo chiudono per incitamento alla violenza?


Non funziona nemmeno chiedere alla Santa Pazienza, perchè in questo periodo è overbooked.
Santaaa? Pazienzaaa? se mi senti, invece di farmi calmare, fai uno strappo alla regola e fai venire il cagotto fulminante a chi so io.
Ma non mentre è a casa. Troppo facile.
Magari mentre è in banca a chiedere un prestito importante, con il completo nuovo chiaro che sta bene col marrone.
Oppure, meglio ancora, mentre guida in autostrada ed ha appena passato l'autogrill ed il prossimo è a 20 km. No anzi, mentre è imbottigliato nel traffico in centro a Milano che cosi non può nemmeno accostare e cagare nell'erba e l'unica soluzione è farsela addosso e portarsela a casa. Solo che appena arrivato a casa, davanti al portone si accorge di non avere le chiavi e mentre dalle gambe dei pantaloni inizia a colare quello che deve colare, ad uno ad uno arrivano tutti i vicini di casa che con lo sguardo seguono la striscia da lui lasciata come una bavosa lumaca, fino ad arrivare alla sua faccia paonazza di vergogna.
E in mezzo ci devono pure essere i suoi figli che così ricorderanno sempre che uomo di merda era il loro padre!


Un giorno riderò di tutto questo...spero....

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