mercoledì 16 settembre 2009

Leggere


Cito da Affari Italiani ( www.affaritaliani.it ) un articolo di luglio, relativo alla campagna voluta dalla Presidenza Del Consiglio per promuovere la lettura in Italia:

"'Passaparola', la nuova campagna della Presidenza del Consiglio per la lettura"

Mercoledí 01.07.2009 18:01

'Passaparola, la lettura è il cibo della mente'. Questo lo slogan della campagna per la promozione della lettura promossa dalla presidenza del Consiglio (Dipartimento editoria) in collaborazione con il ministero dell'Istruzione e quello dei Beni culturali per la promozione della lettura. L'iniziativa è stata presentata oggi a palazzo Chigi dal sottosegretario Paolo Bonaiuti, e dai ministri Maria Stella Gelmini e Sandro Bondi." Abbiamo voluto rispondere agli insistenti inviti del Parlamento e in particolare dalla commissione Cultura che ci hanno chiesto di fare qualcosa per incrementare la lettura di libri e giornali nel nostro Paese", ha spiegato Bonaiuti.


"Per questo abbiamo messo in campo una serie di iniziative coordinate che culmineranno nella firma di un protocollo d'intesa tra il dipartimento editoria e i ministeri dell'Istruzione e dei Beni Culturali". L'iniziativa si articolerà in due fasi: il lancio di uno spot nelle televisioni, nei quotidiani, nei periodici che promuove la lettura, in modo che quanti gia' leggono siano invitati a passare il valore della loro esperienza (e qui il 'passaparola') a coloro che leggono poco, per diffondere nella societa' il "vizio della lettura".

La seconda fase - spiega ancora Bonaiuti - "prevede un protocollo d'intesa con i due ministeri interessati per lanciare una giornata della lettura (che dovrebbe svolgersi tra febbraio e marzo) e promuovere, nelle scuole elementari e medie un concorso per la migliore campagna di incentivazione della lettura. Poi la presidenza del Consiglio pubblicherà la campagna vincitrice del concorso". "Vogliamo stimolare sopratutto i ragazzi e gli studenti a leggere di più - ha detto la Gelmini - non solo i libri, ma anche giornali e quotidiani.Vogliamo lanciare - ha aggiunto il ministro dell'Istruzione - anche un concorso per la premiazione dei migliori giornalini scolastici"


Ecco, ma solo a me viene da pensare che dietro questa grossa operazione ci sia sopratutto la voglia di rilanciare il mercato della stampa ( inteso come quotidiani/magazine )?

Guarda caso, nell'annus horribili della pubblicità, in cui la stampa solo nell'ultimo mese ha perso il 22% di introiti pubblicitari rispetto all'anno scorso, la nostra Presidenza decide che è ora di promuovere la lettura, ma non solo dei libri, sopratutto dei giornali!

Sono in genere contento di qualunque iniziativa promuova l'amore per i libri, ma credo che progetti come NPL facciano molto di più rispetto ad una campagna pubblicitaria che promuove la lettura, che, pensate un pò, per una buona parte viene declinata proprio su quei quotidiani che ( pochi ) leggono.

Invece di spendere milioni per questa campagna, perchè non destinare i soldi per favorire le associazioni volontarie che promuovono davvero "sul campo" l'amore per la lettura e che lo fanno leggendo ( pensa un pò che strano! ) ai bambini ?

So che suonerò banalotto e di sinistra ( come direbbe il nostro Presidente ), ma io ho smesso di leggere i giornali non perchè non ami leggere, ma perchè ormai non vengono più date "notizie", ma solo scoop sensazionalisti, anche solo per dire che fa caldo o piove. La parola più usata sui giornali, se ci fate caso, è "ALLARME".
Allarme caldo, allarme freddo, allarme pioggia, allarme stupri, allarme ALLARMI!!

Sinceramente...bastaaaa!!! io vivo meglio senza!!

2 commenti:

Babbo Leo ha detto...

non sei l'unico.

Lenny ha detto...

grazie Leo, ne ero convinto, ma fa piacere saperlo!