lunedì 24 maggio 2010

Dillo al Vento

E’ il suo segreto, questa forma di terapia.
Alle cinque, quando ha finito, non vede l’ora di tornare a casa, di togliersi le scarpe e di mettersi in poltrona.
Di solito ha un giornale e una bibita già pronti sul tavolino perché a Paola piace coccolarlo.
Lui beve, legge, si riposa, poi va a fumare una sigaretta sul balcone e aspetta.
Verso le sei e mezzo spunta il gatto sul terrazzo di fronte.
E’ un persiano bianco, di quelli di razza.
Si guarda intorno, poi con un salto raggiunge il cornicione più in basso e fa quella cosa:
rimane immobile, in perfetto equilibrio e poi inizia a camminare sul cornicione.
Luca guarda il gatto e ripete, come tutte le sere, il suo personalissimo mantra :
"il gatto sono io, sempre dritto, senza mai cadere giù."
Vivere per lui è sempre stato cosi:una questione di perfetto equilibrio. Nessun rischio, nessuna sorpresa.
Per riassumere la storia di Luca basterebbe una frase "la vita ha scelto per lui".
Perchè Luca nelle situazioni ci è sempre capitato; il lavoro, le amicizie, persino l'amore.
Tutte decisioni che non ha mai preso realmente. Sono arrivate come un dono dal cielo.
"A caval donato non si guarda in bocca" pensa Luca, passandosi una mano prima sulla fronte e poi tra i capelli.
Ma da qualche tempo, la vita ha iniziato a scivolargli addosso.
L'equilibrio è sempre più precario perchè Luca, anche se ha paura, vorrebbe sentire un brivido nello stomaco, come quando da piccolo andava in altalena.
Solo che allora dietro di lui c'era suo padre a fermarlo se l'altalena andava troppo in alto. Nessun rischio e nessuna sorpresa.
Adesso invece suo padre non c'è più e la paura di volare non lo molla.
Luca chiude gli occhi e si sporge un pò dal balcone cercando l'aria fresca della sera.
"hey gatto, dimmi un pò, che effetto fa saltare giù dal cornicione ?"dice ad alta voce.
Il gatto, per tutta risposta, prima muove la testa su e giù per prendere bene le distanze e poi spicca un salto verso la strada.
"no aspetta..."
Luca si sporge ancora un pò, un pò troppo, ma l'aria della sera è fresca e sembra invitare a volare.
E cosi Luca accetta l'invito e si lascia andare, oltre il muretto del balcone.
Ora è sul cornicione e la sensazione di brivido che prova nello stomaco lo rende euforico.
L'Aria lo tenta ancora, soffiando un pò più forte. Sa che non deve guardare in basso nonostante la tentazione, ma ora il vento si è alzato e sembra volerlo prendere per mano.
"Oppure il vento è traditore?" si dice Luca, chiudendo gli occhi e ascoltando.
Nel soffio del vento gli sembra di sentire i sussurri dei sogni rubati alle persone:
le note di una canzone, le parole di uno scrittore, i desideri avidi di uomini soli, gli amori impossibili e i figli mai avuti.
Migliaia di parole che si uniscono a formare una nenia, come quella che gli cantava sua nonna da bambino:

lascia andare il palloncino,
dallo al vento, piccolino,
solo lui è il suo alleato,
e il tuo sogno è realizzato

Luca apre le braccia come per volare e poi in silenzio affida al vento tutti i suoi sogni. Escono dal suo petto, leggeri come fili d'argento alcuni, pesanti come pietre altri.
Nessuno escluso; sogni pudici, sogni malvagi, sogni impossibili; vengono rapiti e portati lontano.
Luca si sente leggero, cosi leggero che volare è l'unica cosa che gli è possibile fare, ora.
Cosi apre gli occhi e guarda, finalmente e per la prima volta nella sua vita, oltre il cornicione.
Più in basso il gatto bianco, fermo, lo sta fissando negli occhi.
Luca si sente guardare dentro. Si sente svuotato. La tentazione di saltare è forte.
Luca inizia a piangere come un bambino e tutta l'euforia, la disperazione e la voglia di volare si fondono in quelle lacrime.
" Stasera no, micio" - dice chiudendo le braccia e tornando sul balcone - " Ma ci vediamo domani. Stesso posto, stessa ora ".
E’ il suo segreto, questa strana forma di terapia...


**aggiornamento e piccolo sfogo personale: poi qualcuno forse mi spiegherà perchè su Blusubianco ci sono autori che riescono a farsi pubblicare tre versioni dello stesso racconto, altri che invece scrivono racconti totalmente OOT eppure sono li emmenomalecheèmoderatalapubblicazione...**

8 commenti:

the muffin woman pat ha detto...

come tutte le cose che inizio, pure questa l'ho lasciata a metò.
mi sono stufata.
non lo mangio nemmeno lo yogurt muller.
in bocca al lupo. tifo per te:)

the muffin woman pat ha detto...

va bene va bene lo ammettooo
non mi piace perdere :))))))))))))

Lenny ha detto...

:) Pat: tifa pure, ma tanto non mi hanno nemmeno pubblicato!!! è la seconda volta che ci provo e nulla...eppure ci sono autori con due / tre copie dello stesso racconto o racconti diversi... LA giusy marchetta se non mi pubblica nemmeno al prossimo la vado a prendere e la infilo un vasetto di yoghurt! :-)
La cosa positiva è che il contest mi spinge a scrivere...ma almeno i miei racconti ti sono piaciuti? critiche??

Maggie ha detto...

...a me piacciono moltissimo.
sai combinare perfettamente il mondo interiore con quello esteriore facendo quasi provare le sensazioni, i sapori e gli odori che sentono i protagonisti.le immagini metaforiche sono sempre azzeccate e aiutano a materializzare i sentimenti.
Mi piace poi che i racconti siano brevi ma intensi, Hanno un inizio, uno svolgimento e una fine alla quale tu porti per mano e che è sempre un pó una sorpresa.
io mollerei questo blusubianco cercando altro.
penso che i tuoi racconti meritino e lo dico sul serio!

Lenny ha detto...

@Maggie: grazie!! ..grazie...ehm ho già detto grazie? :-)))

Rosa ha detto...

Complimenti... bellissimo anche questo. Non scrivo altro perchè forse ho già esagerato con l'ultimo commento... Ma bravo davvero..

Lenny ha detto...

grazie Rosa!

Luca Chioatero ha detto...

Tutto questo blog è bellissimo e ben scritto, complimenti davvero!