martedì 7 giugno 2011

C'è che...

C'è che ultimamente non ce la faccio più. Non riesco più a trovare le energie dentro di me per affrontare tutte le situazioni che si sono palesate negli ultimi tempi.

Faccio fatica a fronteggiarle con lo spirito giusto e mi lascio cullare dalla tristezza e dall'ansia, perchè cosi è più facile, più naturale.

Invece occorre che ricacci indietro l'ansia, la rabbia, la paura e alzi la testa. Tanto alla fine sono solo emozioni. e le emozioni possono essere controllate. Lo so, solo che è faticoso.

E poi sembra che ogni volta che supero un livello, la posta si alzi e, come in un videogame, il livello di difficoltà cresca. Appena sento che sono riuscito a superare una situazione, ecco che ne arriva un'altra che, forse perchè nuova, mi sembra peggio della prima e allora sono ancora li a lottare con me stesso per non cedere, per non cadere, per rimanere tranquillo.

Ricordate Space Invaders, negli anni '80:
ad ogni livello la velocità dei mostriciattoli sullo schermo aumentava un pò, fino ad arrivare all'impossibilità di andare avanti, di vincere ancora.

La mia paura ultimamente è proprio questa: ho paura di perdere.

17 commenti:

Lele ha detto...

Ormai sono atrivato ad un livello di "sti cazzi ahoo". Stavo scoppiando e credo anche di averlo fatto, imploso per non dare a vedere che non ce la facevo, poi la pace, il silenzio e io che camminavo solo in avanti. Tutto accade, tutto passa. Daje fatte forza.

Lenny ha detto...

grazie Lele. speravo in un tuo commento, frà ;-)

La Sbullonata ha detto...

Cambia gioco. Propongo un tetris, si riesce in qualche maniera a far incastrare il tutto finché non si fanno sparire i mattoncini.

mammaserena ha detto...

perdi una partita
ma puoi sempre cominciarne un'altra
e ovviamente sempre con il proposito di vincerla!
a me quel gioco dava un'ansia incredibile
forza forza
e vediamoci presto per far volare altri aquiloni ;)

Lenny ha detto...

@Alessandra1966: il tuo commento mi fa bene. Proverò a far incastrare tutto, un pezzo alla volta, senza farmi sommergere dai mattoncini.
Vedi mai che effettivamente una volta costruito tutto il muro, questo sparisca magicamente :-)

@Sere: ci vediamo prestissimo!

the muffin woman pat ha detto...

non mi ricordo dove l'ho letto, ma pare che la soluzione stia nel fatto di saper accettare la sconfitta, o meglio il fallimento.
prova a guardare le cose in quest'ottica.
siamo esseri umani. tutti sbagliano.

cavolo le parole che hai scritto potrei averle scritte io.
comunque non so come oramai riesco a rimanere calma più spesso.
tipo che penso "sti cazzi, mi avete rotto i coglioni"
io sono fatta così. se non vi vado bene, cercatene un'altra che sappia fare meglio.
e soprattutto faccio sempre più spesso quello di cui ho voglia e che mi fa stare bene, fregandomene di chi mi isola.
tutti utili ma nessuno indispensabile.

poi io giocherei a pac man ma al posto delle palline ti mando la parmigiana di melanzane:)

Lenny ha detto...

@Pat: purtroppo la soluzione che mi proponi non posso accettarla. Anche perchè non c'è un mio errore, ma casini e problemi più e meno grossi che sono causati da situazioni in cui sono adesso. Non mi basta semplicemente dire: e va beh! perchè ci sono cose che vanno affrontate, volenti o nolenti.

Io non ne ho voglia, per nulla, ma i casini ci sono e mi devo rimboccare le maniche. Spero solo che sto periodo si risolva in fretta e per il meglio.

fuorisinc ha detto...

Andare fino in fondo, a testa bassa, senza neanche guardarsi intorno se necessario. A volte non c'è altro modo. E poi dicono che più difficoltà si presentano, più alleggeriamo il bagaglio di negatività che ci viene assegnato in dotazione alla nascita. Quando pare che non ci sia filosofia che tenga, magari una filosofia vale l'altra. Un saluto.

kosenrufu mama ha detto...

io uso la mia pratica buddista. Scusa non voglio fare proselitismi, ma il concetto è che quando arrivano i problemi, loro , in realtà, sono neutri, cioè, dipende da come stai tu e loro assumono tale o altro colore,rosa o nero. Dipende da quanta forza, energia hai, non dalla difficoltà del problema, quindi rafforzati! Scusa sono netta e decisa, ma proprio leggendo le tue parole mi sembra di capire che ora hai bisogno proprio che il tuo stato vitale sia alto e forte. Io praticando ho uno strumento concreto che mi permette di alzare il mio stato vitale, se vuoi in altra sede te ne parlo. ma anche se non ti interessa, concentrati su questo, ritrovare tutta la forza e l'energia per poter affrontare qualsiasi ostacolo!!! Quella esiste comunque dentro di te!!!!!!!!
E poi a quel punto puoi ottenere il miglior risultato, con saggezza, forza e GIOIA.
un abbraccio

kosenrufu mama ha detto...

rileggendo il commento mi sembra di essere stata un pò troppo... non so,
in quel caso scusami....

Lenny ha detto...

Ester, assolutamente non sei stata troppo, anzi. credo tu abbia centrato il punto, almeno per quanto riguarda quello di cui avrei bisogno: di avere uno stato vitale alto e forte. Al momento ho le energie a livello minimo, che siano quelle mentali, spirituali o fisiche.

Grazie per essere passata, mi fa sempre molto piacere!

Unknown ha detto...

caro mi permetto di dirti che domani sarò in diretta su donneinradio per parlare un pò di ... buddismo, in modo leggero e incoraggiante. se vuoi ascoltare o addirittura partecipare con la chat, sarò lì dalle 11.30...
ciao ester

sabby ha detto...

questa sensazione la conosco bene, mi succede spesso e a volte mi sembra che niente mi possa risollevare da quel fondo che mi vedo intorno!

MadreCreativa ha detto...

Mi piace il tuo blog. Sei il primo papà blogger che seguo!

Lenny ha detto...

grazie!

valentina ha detto...

come ti capisco.... io ho gettato la spugna... e adesso devo ricominciare tutto.... lavoro, amicizie.. delusa da gran parte delle persone che ritenevo amiche.. è dura!..

adomamma ha detto...

sai che la sensazione un po' la conosco?
soluzioni non ne ho, a parte cercare di dare priorità e "sbadilare". Arrivo fin dove posso.
Però no, in effetti non ho propriamente paura di perdere, quanto sempre più spesso la voglia di lasciar perdere almeno tutto ciò che non riguarda le persone che vivono con me (marito e figlia, ecco).

ciao by adomamma